Il mercato della Juve e quello del Tottenham tornano a intrecciarsi ancora una volta. Tante mosse dei bianconeri sono subordinate a quelle degli Spurs. E spunta uno scenario clamoroso.
La Juve non può pensare troppo al mercato. Le vicende extra campo stanno travolgendo il mondo bianconero e influenzano sia le mosse in tema di trasferimenti sia sul terreno di gioco. La sconfitta contro il Monza è solo la punta dell’iceberg di un periodo molto complicato. Le 8 vittorie consecutive senza subire gol sono ormai un lontano ricordo e sembra passata una eternità. Contro i brianzoli il 2-0 subito all’Allianz Stadium ha fatto sprofondare nello sconforto i tifosi che si erano illusi dopo la reazione contro l’Atalanta.
Max Allegri ha chiamato a raccolta l’ambiente per compattarsi e cercare di fare più punti possibili perché l’obiettivo, ora, è la salvezza. Forse il tecnico ha parlato di retrocessione per toccare nell’orgoglio i giocatori, ma è chiaro che con 23 punti in classifica a metà campionato i sogni di gloria sono già svaniti. E il mercato non può aiutare, perché la dirigenza non ha margini di manovra. Poche possibilità di spesa e tanti obiettivi che sfuggono verso lidi più ricchi. Anche se da Londra arriva una notizia.
Il Tottenham aveva chiuso per Pedro Porro. Il terzino doveva svolgere le visite mediche nella giornata di oggi, prima di firmare il contratto con gli Spurs. Lo Sporting però ha bloccato tutto. La clausola di risoluzione da 50 milioni di euro in realtà è valida per l’estate e i biancoverdi hanno rifiutato la proposta londinese, alzando la richiesta economica.
Dunque, affare saltato e giocatore che per il momento resta a Lisbona. Il Tottenham a questo punto potrebbe virare su Denzel Dumfries, visto che Antonio Conte ha necessità di un esterno destro al più presto. E per l’estate, la Juve ripensa a Pedro Porro.