La Juve in Argentina per Balerdi, ma trova anche il Barcellona
La Juve mette nel mirino il difensore Leonardo Balerdi, classe 1999 di proprietà del Boca Juniors: per assicurarselo c’è la concorrenza del Barça
La Juve molto attiva sul mercato di prospettiva: approfittando della sosta, Fabio Paratici e il suo staff di osservatori si sono dati da fare per seguire nazionali e giovanili in giro per il mondo. Dalle notizie riportate dai principali quotidiani nazionali e internazionali, è evidente che la Juventus sia alla ricerca di giovani difensori in grado di svecchiare un reparto che perderà a giugno Barzagli e che ha diversi elementi non più giovanissimi come Chiellini, Bonucci e Benatia. Si è parato tanto in questi giorni di de Ligt, Milenkovic, Mitrovic e del doriano Andersen, ma l’ultimo nome porta a Leonardo Balerdi.
Balerdi è un 19enne difensore che ha esordito anche in Copa Libertadores con la maglia del Boca Juniors. Un ragazzo classe 1999 che sta bruciando le tappe e che ha attirato su di sé le attenzioni di diversi top club europei. Gli osservatori della Juve, infatti, hanno già incrociato quelli del Barcellona, che avrebbe già proposto 5 milioni di euro al presidente Angelici, senza però ottenere risposta positiva. Il Boca valuta il giovane difensore molto di più e Paratici a questo punto potrebbe far valere gli ottimi rapporti con la dirigenza argentina.
Prossimamente, il responsabile dell’area tecnica della Juventus potrebbe volare in Sudamerica per sciogliere il nodo relativo alla percentuale di rivendita di Bentancur e in quell’occasione potrebbe anche porre le basi per l’affare Balerdi, da perfezionare nel 2019. Parlando a sportmediaset, Lorenzo De Santis, procuratore ed esperto di calcio argentino e sudamericano, descrive così Balerdi: “Ha un fisico importante che supera i 190 cm di altezza, destro di piede. Il fatto di aver iniziato come centrocampista davanti alla difesa – prosegue – fa capire la qualità del tocco di palla e la sicurezza pallone tra i piedi. Non va mai in difficoltà quando deve impostare l’azione o far girare la palla. E’ bravo nell’uno contro uno e pur avendo sempre giocato in difese a quattro, ha la capacità di saper accorciare coi tempi giusti. Per la sua stazza non è lento. Deve migliorare nella lettura di certe situazioni, ma è normale considerando che ha 19 anni e gioca in un ruolo delicato. Sta imparando dai compagni più esperti e nelle prossime settimane, se il Boca andrà avanti in Libertadores, avremo la possibilità di vederlo di più in campionato”.