Juve, altro pareggio a Verona: Allegri non vince più
Juve pareggio – La Vecchia Signora strappa un altro pareggio al Bentegodi contro il Verona: la formazione di Massimiliano Allegri non vince più.
Nella fredda serata di Verona, la Juve di Massimiliano Allegri continua a steccare, strappando solo un pareggio che salva la faccia. È andata due volte in svantaggio: prima con una perla di Folorunsho, poi con un rasoterra di Noslin. In entrambe le occasioni la formazione bianconera è riuscita a riagguantare con i denti la partita, grazie al rigore di Dusan Vlahovic e al mancino di Adrien Rabiot. Quella della Vecchia Signora però è sembrata una reazione più di nervi che di gioco corale. Troppo poco per una squadra che, probabilmente, sentiva il peso di un’altra sconfitta nelle ultime quattro giornate di campionato.
“La Juve ha dato tutto, ma senza quella cattiveria che ci avrebbe consentito di vincere la partita. C’è stato il contraccolpo della partita con l’Inter ma non possiamo pensare e credere di aver già conquistato la Champions. Adesso c’è da pensare al secondo posto col Milan che sarebbe un grande risultato“. Con queste parole, il tecnico livornese cerca di analizzare la crisi di risultati dei suoi ragazzi ai microfoni nel post partita.
Juve, altro pareggio a Verona: Allegri non vince più
Dalla lotta Scudetto al secondo posto che inizia seriamente a vacillare. Nell’arco temporale di un mese, la crisi di risultati ha tolto ogni certezza alla Juventus, mandando in frantumi il sogno di tornare a vincere il Tricolore, che manca dal 2020 quando sulla panchina sedeva Maurizio Sarri. Aria che domani mattina, ai cancelli della Continassa, rischia di farsi più pesante. Questa sera infatti, il Milan di Stefano Pioli potrebbe affondare il coltello nella piaga. Vincendo in casa del Monza, i rossoneri scavalcherebbero proprio la Vecchia Signora, portandosi a +1 al secondo posto, in solitaria.
Come un boomerang, in queste ore Massimiliano Allegri sta collezionando innumerevoli critiche, figlie delle sue idee di gioco ritenute troppo attendiste per un club blasonato come la Juventus. Venuta meno la grande fase difensiva, che non concedeva respiro agli avversari, la formazione bianconera si è persa d’animo nel dover rincorrere gli svantaggi durante queste ultime gare di campionato. Da che era un mantra allegriano, la vittoria di corto muso sembra anch’essa un lontano ricordo. “Dobbiamo darci una riordinata generale“. Così nel post partita l’allenatore livornese, consapevole di dover attraversare una lunga settimana fino a domenica prossima. Giorno in cui i suoi ragazzi avranno una nuova chance contro il Frosinone per uscire da questo tunnel, ad oggi, senza luce all’orizzonte.