Futuro Allegri – Dopo l’amaro ko contro l’Udinese, ora il futuro di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juve è in bilico.
Nella fredda serata di ieri il gol al 25′ di Lautaro Giannetti ha gelato l’Allianz Stadium di Torino, portando poi l’Udinese a trionfare in casa della Juventus. Con il ko rifilato dai friulani, salgono a 3 le gare senza vittoria per la formazione bianconera, che dopo il pareggio con l’Empoli ha incassato due sconfitte di fila. Ora, con l’Inter di Simone Inzaghi in concreta fuga verso la seconda stella, iniziano ad affievolirsi le speranze del sogno Scudetto dalle parti della Continassa. I rivali nerazzurri infatti sono a 7 lunghezze di distanza con ancora una gara da recuperare.
Divario che inizia ad essere notevole tra la prima e la seconda, la quale a sua volta oggi deve fare i conti con la terza incomoda, ovvero il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri infatti hanno vinto di misura contro il Napoli, portandosi così ad un solo punto dalla Vecchia Signora. Dopo un periodo di vittorie, la Juve sembra aver tirato in queste ultime apparizioni i remi in barca. Momento che inevitabilmente fa crescere i dubbi sul futuro dell’allenatore livornese.
Quella vista ieri sera contro l’Udinese è stata una Juventus a tratti caotica. Mai incisiva e concreta: troppo debole nel primo tempo, confusionaria alla ripresa con giocatori disposti in campo palesemente fuori ruolo. Fattori che hanno poi regalato 3 punti chiave agli uomini di Gabriele Cioffi e (quasi) condannato la formazione bianconera alla resa per il sogno Scudetto. Ora il nodo sul futuro di Massimiliano Allegri si fa sempre più grande. “Non ci aspettavamo di fare un solo punto, ma magari prima ne avevamo fatti di più rispetto alle previsioni. Ci può essere un momento di down e dobbiamo uscirne il prima possibile“. Così il tecnico toscano in conferenza stampa post gara contro i friulani sul momento complicato dei suoi ragazzi.
Nonostante la scadenza del contratto il 30 giugno del 2025, Massimiliano Allegri potrebbe lasciare la Juventus al termine di questa stagione. Ad oggi, la decisione sarebbe nelle mani dell’ex allenatore del Milan. Dal suo canto infatti, la dirigenza bianconera non avrebbe intenzione di esonerarlo in caso di qualificazione per la prossima edizione di Champions League. I motivi di un mancato licenziamento sarebbero anche di natura economica, visto il pesante ingaggio del tecnico livornese. Inoltre, secondo John Elkann Max rappresenta ancora il miglior profilo per la panchina bianconera. Bisognerà dunque attendere per comprendere se ci sarà modo di parlare di rinnovo di contratto tra le parti. Episodio che potrebbe arrivare prima del termine della stagione in corso.