Editoriali

Juve: altro che scudetto facile, il Re è nudo

Il bicchiere dopo due giornate è probabilmente tutto vuoto

Juve-Empoli può essere definito un brutto risveglio. Chiusa in maniera amara l’avventura con CR7, ci si aspettava decisamente un’altra risposta. Ciò che invece ci è arrivato è stato negativo sotto ogni punto di vista. Non poteva essere peggio. Tanti pensavano che Ronaldo fosse un freno. Oggi, dopo aver perso e demeritato contro una neopromossa, l’impressione è che invece Ronaldo mascherava molti problemi e per più di qualche compagno rappresentasse un comodo alibi. Ora il Re è nudo o meglio se n’è andato. Il Re non c’è più, viva il Re, ma il regno dov’è?

Juve nel gruppone per lo scudetto, non favorita

Se Ronaldo fosse rimasto e Locatelli arrivato come avevo previsto, avevo pronosticato una Juve da scudetto. Senza Ronaldo e forse con Kean la Juve al massimo può far parte del gruppone. Niente scudetto facile, non sarebbe onesto dirlo.

Ho una brutta sensazione. Allegri si è presa una bruttissima gatta da pelare. Mi pare di vedere il Milan post Ibra e Silva, che proprio con Allegri ha iniziato il declino. Non basta il mister che per me è un ottimo mister. In campo vanno i giocatori. Emblematico il labiale di Chiellini: “Questi sono. Non siamo squadra”. Ho l’impressione che la società abbia sottovalutato nuovamente il calciomercato. Ho l’impressione che continua questo loop del “noi siamo noi e siamo bravi a fare le cose”. Questa mancanza di umiltà da parte della società che continua a darci l’impressione di sapere benissimo ciò che fa, salvo poi invece navigare a vista. Non escluso che Ronaldo sia scappato perché il calciomercato è stato quasi nullo e non voleva restare in una squadra che si gioca il quarto posto in Italia.

Allegri rischia di essere il capro espiatorio

Fossi Allegri avrei preteso più garanzie oltre che un lauto e lungo contratto. Non vorrei che in poco tempo da salvatore della patria diventasse il curatore fallimentare. Ogni riferimento a quel ultimo suo Milan è puramente voluto. In società sono molto bravi a incensarti, salvo poi farti diventare il capro espiatorio alla bisogna. È successo già con Allegri nel suo ultimo anno, mai sostenuto e difeso dalla società. Anzi totalmente abbandonato quando era accerchiato da tifosi e media. È successo con Sarri ed è successo con Pirlo. Quindi, attenzione caro Max, chi oggi ti stringe la mano sarà il primo a voltarti le spalle se sarà necessario.

Ovviamente spero di sbagliare e che si trovino le soluzioni al più presto. Ad oggi il bicchiere è mezzo vuoto, se non tutto vuoto. Ripeto abbiamo perso il miglior giocatore della rosa e praticamente non si è fatto mercato. Ora negli ultimi giorni si corre a cercare di tappare i buchi. Mi pare evidente che senza Ronaldo si consegna a Max una Juve più debole dell’anno scorso. Una Juve che già l’anno scorso non aveva brillato. Come ho già detto spero di sbagliare.

Condividi
Pubblicato da
Alessandro Magno