Fagioli si confessa: “Devo tutto alla Juve, sulle parole di Allegri…”
La Juve, Fagioli, Allegri e Pogba. Il centrocampista bianconero si confessa a 360 gradi parlando di tutto ciò che gli è accaduto nell’ultimo anno, dalla promozione con la Cremonese all’arrivo della sua squadra del cuore.
Nicolò Fagioli è diventato uno dei perni della Juve di Max Allegri. Il centrocampista è partito un po’ in sordina quest’anno, ma a suon di prestazioni si è conquistato un posto nella linea mediana insieme a Locatelli e Rabiot. Un calo nelle ultime settimane lo ha fatto rallentare, ma ora è pronto a riprendere in mano la squadra e guidarla verso la fine di questa stagione. “Il 2022 è stato il miglior anno della mia vita calcistica” ha raccontato Fagioli al portale outpump.com, “Sono successe tutte le cose che da bambino speravo succedessero”.
L’anno alla Cremonese è servito per arrivare alla Juve: “Ero un po’ deluso da me stesso quando sono andato via dalla Juve, ma la promozione a Cremona è servita per darmi la carica per tornare. Devo tutto alla Juve”.
Fagioli su Allegri: “Ho apprezzato le sue parole ma per arrivare qui ho fatto tanta strada”
Allegri parlò molto bene di lui quando Fagioli era nella Primavera della Juve: “È stato difficile, ne ho fatta di strada per arrivare qui. Non era detto che con quelle parole sarei arrivato qui. Ho apprezzato molto quello che disse Allegri, ma parlava di un ragazzino della Primavera”.
Ora gioca con uno dei suoi idoli di infanzia come Paul Pogba: “Quando osservavo i vestiti che indossava, diversi da quelli sportivi, la trovavo una cosa interessante perché così esprimi la tua personalità. E così si capisce che sei una persona normale, lontano da come vengono visti i calciatori”.
Infine, sui propri obiettivi personali: “La Nazionale è un punto di partenza. Ci sono tanti giocatori bravi, non è detto che verrò convocato ancora. Non penso di ricevere premi personali, mi dà più soddisfazione pensare alle vittorie di squadra. Poi se arriverà altro ben venga”.