Juve, spunta la clausola per il rinnovo automatico: tifosi sgomenti sui social
La Juve continua a pensare alla prossima stagione, fra campo e mercato. La società bianconera è alle prese con l’incertezza dovuta alle vicende societarie, ma intanto una decisione è stata presa. E i tifosi non sono contenti.
La Juve prepara il derby contro il Torino di domani sera con l’obiettivo di allungare la striscia di risultati utili consecutivi per provare a risalire la china dopo la pesante penalizzazione. Poi si penserà al mercato estivo e alla costruzione della rosa della prossima stagione. Anche se alcune scelte sono state già prese e non fanno piacere ai tifosi.
Juve, rinnovo Alex Sandro possibile: l’ironia dei tifosi sui social
Dopo i primi due o tre anni devastanti, Alex Sandro è calato notevolmente. Arrivato dal Porto nell’estate 2015, il brasiliano è stato un fattore fondamentale nello scacchiere della Juve. Dribbling, corsa, scatti brucianti, assist e qualche gol. Poi, col passare delle stagione, il suo rendimento è precipitato. Errori difensivi banali, poca lucidità in fase offensiva e numeri praticamente azzerati in termini di gol e assist. Il prossimo 30 giugno scadrà il suo contratto e sembrava fosse destinato all’addio come Juan Cuadrado. Ma la situazione in realtà è diversa.
Secondo quanto riporta Sky Sport infatti, nel contratto di Alex Sandro è inserita una clausola di rinnovo automatico nel caso in cui il giocatore raggiunga un determinato numero di presenze. Secondo Sky queste presenze verranno raggiunte e dunque il brasiliano prolungherà per una ulteriore stagione, cioè fino al 2024. Sui social la notizia non è stata presa benissimo, visto che i tifosi considerano l’ex Porto tutt’altro che intoccabile. Si va dal “Nuova dirigenza, vecchi errori” a un più pesante “Non ce lo meritiamo un altro anno di Alex Sandro” o al “Tutto mi meritavo nella vita, tranne il rinnovo automatico di Alex Sandro nel 2023″.
Se domani scenderà in campo nel derby, Alex Sandro toccherà quota 300 presenze ufficiali con la Juve, conquistandosi il diritto di esporre la propria maglia al J Museum.