Juve-Ajax 0-0, le interviste post partita a Zaccheroni, Del Piero e Trezeguet
È soddisfatto Alberto Zaccheroni. La qualificazione agli ottavi di Europa League è il primo importante risultato ottenuto nella sua gestione alla Juve: «Stasera l’importante era passare il turno e ci siamo riusciti – dice con il sorriso sulle labbra il tecnico – C’era un 2-1 importante all’andata, abbiamo provato a far gol in avvio e loro hanno salvato due o tre volte sulla linea. Finito 0-0 il primo tempo, ho preferito portare a casa il risultato, abbiamo scelto di aspettare e magari di ripartire in contropiede. Oggi l’importante non era vincere, ma superare il turno. Mi è sembrato importante serrare le fila nel secondo tempo. Eravamo reduci da tante partite con gol preso e l’importante era non prenderlo, anche perché avevo Felipe Melo e De Ceglie in non perfette condizioni. Io sono arrivato da poco, quello che chiedo alla squadra è dimostrare compattezza. Il modulo è relativo, basta interpretarlo bene. Ora leggiamo le partite in determinato modo e riusciamo ad adattarci. Ripeto, stasera l’importante era passare il turno».\r\nUna delle note stonate della serata è stata la delusione di Diego al momento della sostituzione a poco meno di venti minuti dalla fine: «Diego nervoso per il cambio? Non me ne sono proprio accorto, magari domani glielo chiederò. Se mi dice che non ha gradito? Ne parlerò, ma posso anche capirlo. A nessuno piace uscire dal campo. Sicuramente non sarà un problema».\r\nL’altro lato negativo della notte europea della Juve, è stato il ko di Amauri, costretto a uscire dopo un quarto d’ora: «Ha un fastidio muscolare – ha detto Zac – domani verificheremo il danno. Speriamo non sia nulla di grave».\r\nIn campo si sono rivisti Trezeguet e Camoranesi: «I rientri? Noi abbiamo bisogno di tutti, con i miei giocatori ho parlato chiaro. Non ho fatto scelte definitive, ultimamente stanno giocando sempre gli stessi e questo non va affatto bene. Aspetto che chi è fuori, come Trezeguet e Camoranesi, ritrovino la migliore condizione. Camoranesi? Un giocatore di qualità, come Diego, Candreva, Del Piero. A livello di personalità può dare tanto, ha bisogno di minutaggio. Spero a breve di averlo per i 90 minuti. Stasera hanno giocato e i minuti in campo gli serviranno per domenica. Anche gli altri devono capire che io scelgo per la squadra. Non esistono solisti? I solisti sono importanti, sono loro che devono metterci del loro in alcune situazioni. Ma come approccio la squadra, se vuole andare avanti, deve ragionare sempre in funzione di gruppo». In chiusura Zac dà una buona notizia ai tifosi: «Sono già due settimane che si allena con noi Iaquinta. Si sta preparando, tra non molto – se tutto va come deve andare – potrà tornare». \r\n
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\r\nDavid Trezeguet è soddisfatto dopo il passaggio del turno della Juve. «Per noi è una bella qualificazione, ora siamo agli ottavi dopo aver giocato un’ottima partita. È stata una partita delicata e difficile, ma la Juve si sta ritrovando. Stiamo rientrando anche noi che eravamo infortunati e stiamo ritrovando la giusta determinazione. Certo adesso ci sarà da soffrire e da lavorare ancora». \r\n\r\n
\r\n\r\nAlex Del Piero non vuole fermarsi più. La Juve ha voltato pagina con l’arrivo di Zaccheroni e il capitano non sta nella pelle: «C’è tanto entusiasmo adesso. In questo periodo stanno arrivando finalmente i risultati e stasera siamo soddisfatti per il passaggio del turno. Con l’eliminazione della Roma siamo l’unica squadra rimasta in Europa League? Mi dispiace per la Roma, speriamo da andare il più avanti possibile. Il modulo di Zac? Il mister valuta le situazioni anche in base all’avversario. Ben venga la nostra disponibilità anche a sacrificarci in tutte le zone del campo. All’inizio della stagione ho sofferto molto l’infortunio, adesso sono felice di star bene e di essere protagonista insieme ai miei compagni di questa risalita che ci deve dare slancio.. ».\r\nNei giorni scorsi il capitano bianconeri aveva ricevuto i complimenti di Elkann: «Sono felice per le sue parole, ma se in questo periodo sono arrivati i risultati il merito però è di tutti. Siamo rimasti uniti e ci siamo messi a disposizione uno dell’altro. Il cambiamento tecnico-tattico o psicologico? Ora abbiamo un’idea comune, sappiamo soffrire e lo facciamo vedere in campo».\r\nChiusura sul campionato: «Dopo aver raggiunto questa qualificazione ora dobbiamo tuffarci di nuovo nel campionato. Dobbiamo pensare partita nel partita, archiiviato l’Ajax ci tocca affrontare il Palermo. Una cosa è sicura: noi abbiamo le potenzialità per battere qualsiasi avversario».\r\n\r\n
\r\n\r\nCredits: TuttoSport\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it