La Juve aspetta ancora il rientro di Pogba. Il giocatore ha ancora zero minuti in questa stagione e la società attende il ritorno in campo. Poi però si dovrà discutere del futuro, che sembra ormai già scritto.

Paul Pogba è ancora un caso. Il francese continua a prolungare la sua agonia visto che ancora non ha messo piede in campo in questa stagione. Il grave infortunio in estate, il ritardo nella decisione di intervenire chirurgicamente per ricostruire il menisco, le continue ricadute. Massimiliano Allegri è ormai rassegnato, visto che anche in conferenza stampa continua a parlare di come il rientro del francese sia ritardato in maniera sistematica.

E la Juventus ha perso la pazienza. Si è parlato spesso di una possibile risoluzione contrattuale viste le condizioni attuali. Il CFO bianconero Francesco Calvo ha smentito l’ipotesi, ma è chiaro che la società deve pensare all’eventualità. Pogba è il calciatore più pagato della rosa e al di là di qualche dichiarazione di facciata non si è mai esposto in prima persona. Un paio di apparizioni allo stadio, poi viaggi a Miami, vacanze sulla neve a sciare e incontri con sponsor vari. E ora si torna a parlare prepotentemente di divorzio.

Juve, slitta ancora il rientro di Pogba: cosa succede

(Photo by ISABELLA BONOTTO/AFP via Getty Images)

Il ritorno in campo era stimato per la gara con il Monza, poi l’ennesima ricaduta ha spostato la data sul 16 febbraio, quando a Torino arriverà il Nantes per l’andata dei sedicesimi di Europa League. Invece no, perché prima della Fiorentina un nuovo intoppo ha rallentato il processo e ora il rientro è posticipato a data da destinarsi.

Secondo quanto riporta fichajes.net, la Juve ha ormai deciso. Se non arriverà la qualificazione in Champions League, il suo ingaggio da 8 milioni netti l’anno non sarà più sostenibile. Soprattutto per un giocatore che non può giocare.