cannavaro_buffonUna fortissima sensazione di deja-vu. È quanto, tra i tanti motivi di interesse, offre Italia-Olanda di sabato 14. Quattro anni fa, di questi tempi, allora era il 12 novembre, gli azzurri di Marcello Lippi, in attesa di laurearsi Campioni del Mondo a luglio, sfidavano gli Orange ad Amsterdam. Terminò 3-1 per l’Italia con i gol di Gilardino, Camoranesi e Toni e la speranza è ovviamente quella di ripetere l’exploit, per quanto il risultato conti poco o nulla, trattandosi ancora una volta di amichevole. La sensazione di deja-vu a quel punto sarebbe completa, visto che, ancora prima di giocare, è già rinforzata dalla massiccia presenza juventina.\r\nAllora i bianconeri in campo erano cinque: Abbiati (arrivato alla Juventus per sostituire Buffon, infortunatosi nel Trofeo Berlusconi), Zambrotta, Cannavaro, Camoranesi e Del Piero. Sabato Lippi ne avrà a disposizione uno in più: Buffon, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Legrottaglie e Camoranesi, senza dimenticare che all’appello mancano Marchisio e Iaquinta, entrambi recentemente operati al menisco.\r\nNutrita la rappresentanza bianconera in campo sabato sera anche al di fuori dei confini Nazionali: Tiago sarà impegnato con il Portogallo contro la Bosnia Erzegovina, negli spareggi per le qualificazioni Mondiali. Alla ricerca di un pass per il Sudafrica anche l’Uruguay di Martin Caceres, impegnato contro il Costarica. Gare amichevoli invece per la Danimarca di Poulsen, contro la Corea del Sud, e per il Brasile di Felipe Melo, contro l’Inghilterra.\r\n(Credits: Juventus.com)