Io a fare 0-0 tutte le partite non ci vengo | Mazzata Giuntoli: ha detto NO, si accasa dai rivali
La Juventus lo aveva messo nel mirino ma il gioco difensivo dei bianconeri non lo convince, preferisce restare nel suo attuale club
La Juventus continua a faticare in fase offensiva. Lo testimonia l’ennesimo pari a rete inviolate centrato in questa stagione nell’ultimo turno di Champions League, l’ennesimo passo falso per gli uomini di Thiago Motta che non riescono a concretizzare il dominio del possesso palla con un numero cospicuo di occasioni da rete.
Dusan Vlahovic rischia di diventare un caso, come testimonia la panchina a Brugge e il suo ingresso in campo nel finale, con la speranza che una sua giocata potesse sbloccare il risultato e regalare tre punti pesanti alla sua squadra.
Motta ha preferito Nico Gonzalez, pur non essendo un centravanti d’area di rigore ma più simile per caratteristiche tecniche e fisiche a Zirkzee lo scorso anno a Bologna, scelta tattica che non si adatta a un club che dovrebbe puntare allo Scudetto.
Il mercato di gennaio ha portato Kolo Muanì che potrebbe fare il suo debutto a Napoli questo fine settimana nel big match contro la capolista, una sfida in cui la Juventus è chiamata a difendere la propria imbattibilità in campionato.
Rifiuta di trasferirsi alla Juventus, l’attacco non punge e lui non si sente convinto
Un altro centravanti che poteva interessare alla Juventus è Santiago Gimenez, protagonista di una splendida doppietta con il suo Feyenoord al Bayern Monaco nel mercoledì di coppa. Il bomber messicano, classe 2001, è stato accostato anche al Milan, con i rossoneri che lo avevano sondato anche nella scorsa sessione estiva.
Il giocatore ha un contratto in scadenza nel 2027 e una clausola rescissoria di 50 milioni di euro ma il club olandese potrebbe accettare di lasciarlo partire per una cifra intorno ai 40, contando sulla sua disponibilità a trasferirsi in Italia.
Per Giuntoli un NO che fa male, incide il rendimento attuale dei bianconeri
Gimenez che preferirebbe una squadra come il Milan, il cui attacco è prolifico e gli esterni incisivi, rispetto alla Juventus, in cui il reparto offensivo rappresenta ancora un gigantesco punto interrogativo, salvo rari sprazzi di qualità.
Una bocciatura quella che deve registrare Cristiano Giuntoli che si consola con il colpo Veiga in difesa, giovane talento di proprietà del Chelsea che andrà a sostituire Gleison Bremer, fermo sino al termine della stagione a causa della rottura del legamento crociato.