Interviste Chievo-Juventus 0-1: Allegri, Buffon e Coman

Interviste Chievo-Juventus 0-1, parlano Allegri, Buffon e Coman. Massimiliano Allegri è uscito dal campo visibilmente contrariato al termine della gara del Bentegodi: soddisfatto della prestazione, il tecnico toscano avrebbe voluto più cattiveria sotto porta. Se non chiudi le partite, rischi poi di vanificare tutto nel finale. “Più che arrabbiato ero un po’ preoccupato. Dopo tante occasioni sbagliate – dice Allegri a Sky – , abbiamo rischiato con Maxi Lopez con Buffon straordinario. Abbiamo fatto una buona partita, gestendo bene palla. Dobbiamo migliorare in questo aspetto non chiudendoci. Era importante vincere, ora con la sosta recupereremo giocatori”.\r\n\r\nContro il Chievo Allegri ha scelto la continuità e il 3-5-2 contiano:\r\n

La squadra ha lavorato bene a quattro in allenamento. Nel Tim abbiamo fatto una prova positiva, con il Milan abbiamo preso un tiro su un mezzo fallo in area. Oggi abbiamo lavorato in base alle caratteristiche del Chievo, poi qualche guaio fisico e altro abbiamo scelto un sistema collaudato. C’è da migliorare – ammette – , ma i ragazzi sono stati molto bravi in certi frangenti. Coman? Ha giocato da veterano, nei movimenti e con la palla. Marchisio? Bene. Nel finale è stato molto bravo nel prendere un cross rasoterra quando Ogbonna era stato saltato. Magari deve farsi meno schiacchiare quando ha palla nelle linee di campo, ma ci lavoreremo.

\r\nOra inevitabilmente si aspetta qualcosa ancora dal mercato: arriverà un altro attaccante? Allegri dribbla la domanda e ribadisce di non avere timore della Roma né di nessun altro, solo rispetto.\r\n

Non abbiamo crediti, ribadisco. Bisognava vincere. La Roma è forte, come l’Inter. Il Milan ha preso Torres, la Lazio è una buona squadra, il Napoli di certo non è svalutato dopo Bilbao. Poi la Fiorentina ha recuperato uomini importanti. Ci sarà da lottare, anche noi puntiamo a recuperare uomini e oggi contava vincere. L’abbiamo fatto, bene così.

\r\nA capitan Gigi Buffon, il merito di aver salvato il risultato evitando una vera e propria beffa:\r\n

Abbiamo fatto una buona gara – dice il numero uno – , con tante occasioni non sfruttate un po’ per demerito, un po’ per malasorte. Nella prima gara ci sta che vai a sprazzi, la condizione non è mai ottimale. Ci sta che gli altri sfruttino le occasioni, anche se in parte minore rispetto alla nostra. Vogliamo vincere ancora? Si percepisce dagli sguardi, dalle giocate e rincorse in mezzo al campo la voglia di vincere e stupire ancora. La gara è stata ben preparata, nonostante le assenze e le difficoltà. Meritavamo di vincere con più gol. La differenza tra la gara sporca e chi vuole vincere si vede dalla continuità. Questo è il difficile. La Roma principale antagonista per lo scudetto? Già lo sono stati l’anno scorso, lo saranno di più. Hanno una grande squadra e un grandissimo allenatore. Ma anche Napoli, Inter e Milan senza coppe possono far bene. E occhio anche alla Fiorentina – conclude -, con il rientro di Rossi possono stupire.

\r\nSoddisfatto il giovane Kingsley Coman, autore di una prova maiuscola:\r\n

Oggi penso di avere fatto quello che il mister mi ha chiesto. Sono stato anche aiutato dai miei compagni. Da quando sono arrivato a Torino non ho avuto paura, mi hanno accolto molto bene e tutto è stato facile anche gli allenamenti ogni giorno. Serve ancora un attaccante? Non lo so – conclude – , non dovete fare a me queste domande.

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Pubblicato da
Alberto Zamboni