Inter Juventus 3-5 dcr: le interviste ai protagonisti. Massimiliano Allegri non può essere soddisfatto della prestazione dei suoi: ieri sera la Juventus ha rischiato davvero di uscire nonostante partisse da un “tranquillo” 3-0 dell’andata:\r\n\r\n“Le intenzioni di fare una bella partita c’erano – dice il tecnico toscano al termine della partita – . L’Inter ha fatto una bella partita stasera, noi ci siamo creati un po’ di difficoltà, sul primo gol in uscita da dietro, poi per 70 minuti non abbiamo mai dato l’impressione di poter far gol. Dal 70′ in poi le sensazioni che avevo dalla panchina erano quelle che da un momento all’altro si potesse far gol. Paradossalmente abbiamo avuto molte occasioni per fare gol e chiudere la partita. Un po’ le abbiamo sbagliate, un po’ siamo stati un briciolo sfortunati, però il calcio è questo. La partita di stasera ci deve insegnare che quando si giocano le partite di Coppa non sono mai chiuse. Io c’ero passato già una volta, da un bel 4-0 in casa con l’Arsenal, poi alla fine del primo tempo tre pallini si erano presi. Poi l’Inter è una squadra importante, ha giocatori di valore, stasera ha giocato con 4 giocatori offensivi. Noi dovevamo essere un pochino più bravi. E’ bene quel che finisce bene – continua – , così ci rendiamo conto che nel calcio per ottenere risultati ci vogliono sacrificio, coraggio e le partite e gli obiettivi si raggiungono quando fischia l’arbitro non prima”.\r\n\r\nInsomma, una partita che riporta sulla terra i bianconeri dopo una lunga cavalcata, ma che soprattutto fa riflettere in chiave Bayern. La Juve ha sottovalutato troppo la gara.\r\n\r\n“Forse inconsciamente – ammette Allegri – . Nel calcio si gioca 95 minuti. Il calcio è strano. Noi abbiamo fatto per 70 minuti una brutta partita. Bisogna essere contenti perché la squadra ha conquistato una finale. Abbiamo eliminato Torino, Lazio e Inter, ai rigori. Da domani bisogna pensare al campionato. La Juve più brutta? E’ vero, l’Inter ha avuto dei ritmi importanti. Visto che avevamo tre gol di vantaggio avremmo dovuto gestire la gara. Anche quando giochi male bisogna avere solidità. Col Bayern giocheremo tra un po’… Stasera abbiamo giocato solo la parte finale della partita. L’Inter ha dei valori tecnici importanti. E’ la dimostrazione che avendo più giovani in campo la lettura della partita può non essere quella giusta. Ci siamo incartati da soli. La partita è cominciata subito in salita. Ripeto, abbiamo cominciato a giocare dopo il primi 70 minuti di gara. Lemina? Ha fatto bene. Rientrava e quindi è stato bravo”, conclude.\r\n
\r\nCon il suo calcio di rigore capitan Leonardo Bonucci ha sancito la vittoria della Juventus e l’approdo in finale di Coppa Italia:\r\n\r\n“Ce la siamo complicata da soli. E’ la peggior partita da quando sono qui in sei anni – ammette a Rai Sport – , va detto. Bravi loro a portarla ai rigori, poi li è una lotteria. Abbiamo totalmente sbagliato approccio. Loro non avevano nulla da perdere e si son gettati avanti, e li abbiamo agevolati. La dedica sulla fascia di capitano? Per Piermario Morosini e la sua associazione. A breve saranno 4 anni dalla sua scomparsa, andava commemorato”.\r\n
\r\nDurante la semifinale di Coppa Italia tra Inter e Juventus, molti tifosi bianconeri hanno protestato sul Web per la telecronaca a loro dire “faziosa” dei giornalisti Rai, che non hanno nemmeno rilevato l’evidente fallo di Medel su Hernanes in occasione dell’1-0. Contro i telecronisti Rai anche Claudio Marchisio, rimasto a Torino per infortunio e costretto a guardare la partita dalla TV:\r\n\r\n“Ammonizione Zaza… Dicono che ha scalciato. Telecronaca fatta fa un non vedente”, ha scritto su Twitter.\r\n\r\n