Inter-Juventus 2-1: interviste ad Allegri, Buffon e Marotta (Video)

Inter-Juventus 2-1: le interviste, Allegri prova a trovare qualcosa di positivo, Buffon molto critico col gruppo, il dg Marotta parla di mercato

Inter-Juventus 2-1: le interviste. Massimiliano Allegri prova a trovare un senso alla sconfitta meritatissima rimediata a San Siro. “Bisogna vedere i lati positivi delle cose – esordisce a Mediaset Premium – . Il problema è che dopo essere andati in vantaggio, ci siamo fatti rimontare con troppa facilità. La Juventus è data come la squadra più forte che deve vincere tutte le partite”.\r\n\r\nGià, con la rosa che si ritrova, nettamente superiore a tutte le altre per qualità e numero di calciatori a disposizione, i campioni d’Italia possono essere competitivi su tutti i fronti. Invece, è arrivato prima un pari in coppa col Siviglia e oggi una sconfitta contro un’Inter praticamente in crisi e con un allenatore quasi esonerato.\r\n\r\n“Higuain Fuori dai titolari? Mi vien da ridere. Per me era la formazione adatta. Avere 12 punti stasera sarebbe stato bello, ma quando si gioca meno bene bisogna avere più cattiveria che è mancata stasera”, insiste.\r\n\r\nCon il 3-5-2 sembra in ogni caso che la Juve si sia appiattita: la squadra è ripetitiva, lenta e assai prevedibile. Possibile un cambio di modulo?\r\n\r\n“Lo faremo – conferma – . Bisogna trovare un equilibrio. Dispiace che abbiamo perso così perché bisognava avere cattiveria in più, che è mancata perché l’Inter è stata brava a bloccare i nostri attacchi”.\r\n\r\n\r\n

Inter-Juventus 2-1: Buffon

\r\nAi microfoni di Sky Sport 24, capitan Gialuigi Buffon spiega tutta la sua delusione per la sconfitta.\r\n\r\n“Fa male – ammette – , perché per 65 minuti abbiamo giocato male e in maniera poco lucida in fraseggio e passaggio. Però eravamo andati avanti. Una squadra come noi non può e non deve perdere. Si può pareggiare, ma perdere no. Queste partite le porti a casa non con tattica e fluidità di gioco, ma altro. A inizio campionato è usuale, credo che questo ko ci farà bene”.\r\n\r\nProbabilmente l’Inter è stata sottovalutata, visto che veniva da una scoppola in Europa League…\r\n\r\n“No, siamo stati messi in difficoltà sul campo. Bisogna migliorare qualcosa, è il terzo gol su angolo che prendiamo, non è da noi. Ogni minimo errore prendi gol, e quando succede è perché non sei ancora al 100% di rabbia e cattiveria nel vincere, o quanto meno non perdere. E’ normale a inizio stagione che tutto non fili liscio”.\r\n\r\nIn una settimana, dunque, quella che doveva essere una super Juve, si sgonfia e torna sulla terra. Il campionato è tutto da conquistare, la strada in Champions tutt’altro che spianata.\r\n\r\n“Al di là di quel che dicono gli addetti ai lavori sulla nostra forza – continua Gigi Buffon – , che può essere vero, dobbiamo mostrarlo sul campo. Dopo il Sassuolo ci son stati elogi, invece qualche perplessità l’avevo. Avevamo concesso 4 palle gol in casa al Sassuolo, una squadra che fa della solidità la sua forza non può permettere cose del genere. Con il Siviglia siamo stati criticati, invece a me è piaciuta la Juve per solidità e capacità di creare palla gol. Oggi, al di là della bellezza del gioco, la gara l’avremmo vinta con solidità”.\r\n\r\nMandzukic e Dybala sono stati assai inconcludenti, Higuain è entrato probabilmente troppo tardi… insomma, il reparto offensivo dovrebbe essere un punto di forza, invece…\r\n\r\n“Penso che alla fine una delle forze della Juve sia sempre stata quella di prendere un gol ogni due partite di media. Facendone due di media a partita le gare le vinci. Davanti siamo nella media, invece subiamo gol in più: siamo a 4 in 4 gare. C’è da migliorare”.\r\n\r\n\r\n

Inter-Juventus 2-1: Marotta

\r\nPrima della partita, il dg Beppe Marotta ha sostanzialmente confermato l’acquisto di Rodrigo Bentancur:\r\n\r\n“Su Bentancur avevamo un diritto di prelazione, frutto della cessione di Tevez, e quasi con certezza lo faremo valere. Sarà un’operazione che faremo nella stagione 2017-18”.\r\n\r\nTornando al match contro il Siviglia, il dirigente bianconero sottolinea:\r\n\r\n“Non si può sempre vincere. La nostra rosa è competitiva per tutti i traguardi. La Juventus è abituata a subire anche critiche, dobbiamo fare tesoro del pareggio con il Siviglia. L’esternazione di Bonucci va rispettata – continua – , perché fatta da un grande giocatore: l’obiettivo è sempre di puntare a vincere in qualsiasi competizione partecipiamo. Bisogna aspettare che i nuovi giocatori si inseriscano, ma mi pare che il lavoro di Allegri in questo senso proceda nel migliore dei modi. Rispetto agli ultimi anni abbiamo sicuramente alzato il livello qualitativo dell’organico”.\r\n\r\nSulle esclusioni eccellenti da parte di Allegri, infine, sottolinea:\r\n\r\n“Hanno preso l’esclusione con professionalità: la Juventus non ha undici titolari, ma molti di più e l’impiego di ognuno deve essere ben ponderato dall’allenatore, il turnover è fisiologico”, conclude.