Inter-Juve 0-0: una partitaccia

Inter-Juve di Domenica sera: una partitaccia. Non so quanti mila Paesi c’erano collegati nel mondo ma credo alla fine avranno quasi tutti cambiato canale. La partita è stata di una noia mortale senza quasi occasioni da gol. Ci siamo divisi la posta e un tempo per parte. I gialli sono toccati tutti a noi, le proteste, da buoni piagnoni, tutte a loro. In tutto questo, sono emersi in tutta la loro negatività Melo e Pogba. Il nostro in estate ce l’han cambiato non c è altra spiegazione. Il vero Pogba è rinchiuso in una cantina con una maschera di ferro addosso. Felipe Melo è la “demenza” fatta a giocatore. Solo lui graziato per un fallo da secondo giallo può applaudire platealmente l’arbitro che non l’ha espulso. Gli piace interagire con il suo pubblico. Ci divertiremo appena le cose gli gireranno male. Fortuna uno così non è più da noi. Esce dopo non aver combinato nulla di sottolineabile fra una mezza standing ovation dei suoi. Direi l’uomo giusto al posto giusto.\r\n\r\nSulla partita c’è veramente poco da dire. L’Inter è una squadra pessima che neppure quest’anno andrà in Champions. Si trovano in quella posizione per un caso fortuito. Un armata Brancaleone di mediocri randellatori. Se viene un mal di pancia a Icardi e Jovetic (e a questo gliene vengono) questi non fanno gol neppure al Caltagirone. Non so come Mancini, che è stato giocatore di classe e talento, alleni tutti questi zappatori messi insieme. La Juventus invece mi è sembrata ancora convalescente. Detto che si gioca ormai sempre in 10 per l’assenza di Pogba, sembra sempre che manchi qualcosa. A volte ci si smarrisce come nel primo tempo e riusciamo a far sentire tutti forti come è capitato con Udinese e Chievo, altre volte invece la squadra è tanto bella quanto inconcludente. Si fanno azioni tanto pregevoli quanto estemporanee che puntualmente si risolvono con un nulla di fatto. Davanti si sbagliano gol a secchi e questo non è mai un bene. Tuttavia si intuisce che ci sono delle grosse potenzialità inespresse nei singoli e nell’intera rosa. Allegri non osa. Per lui basta che giochi Evra e tutto è al suo posto. Allegri pazienta. Se non avessimo perso 7 punti in casa da fessi lo capirei. Così lo capisco un po’ meno. Siamo nella parte destra della classifica. Ad un punto alla volta campa cavallo… Si potrebbe pure morire di pazienza.

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Pubblicato da
Alessandro Magno