Intanto noi non molliamo un caxxo
Parto da qui, da queste simpatiche parole del grandissimo Re Arturo Vidal, perchè in queste poche e sincere parole, c’è tutto il succo dello spirito che anima questa Juventus. La partita con la Samp, a dispetto della classifica, è stata partita vera. Partita tosta. Il loro mister da quando ha rilevato la squadra ha fatto miracoli. Non per niente prima di noi avevano perso solo contro il Napoli, fra l’altro recuperando molte posizioni in classifica. La Sampdoria ha davvero giocato a viso aperto facendo, nonostante la sconfitta, un gran figurone. La Juve dal canto suo ha disputato un ottimo primo tempo, direi quasi impeccabile. Abbiamo dato l’impressione, nella prima frazione, di avere la partita saldamente in pugno e l’autogol di Barzagli è sembrato più che altro un piccolo incidente di percorso.\r\n\r\nNel secondo tempo, forse complice il pensiero che portava a Roma alla partita di Coppa Italia, abbiamo tirato un poco i remi in barca e per poco non facevamo il patatrac. Per fortuna nostra la rimonta della Samp si è stampata sulla traversa di Gabbiadini, gran giocatore (fra l’altro nostro) e quindi anche la buona sorte oltre a un grande Buffon hanno evitato il tracollo. Pogba poi da par suo ha messo la parola fine alla sfida. Molto onesto è stato Mihajlovic a fine partita ad ammettere che potevano pareggiare ma che la Juve ha meritato. Non è da tutti. Si vede che anni di militanza all’Inter non lo hanno contagiato totalmente dall’effetto piangina. La Juve al momento ha grossomodo i punti che hanno Milan e Inter messe insieme. E c’è chi parla di arbitri. Forse questi, invece di trovare alibi dovrebbero cercare soluzioni tattiche. Il Milan ha cambiato il mister. Non so come giocheranno ma non credo a Seedorf. Ho visto Ferrara. Non credo si possa dare una squadra di gran nome a un esordiente che non ha fatto nessuna gavetta. Due volte nella storia è riuscita questa cosa: a Capello che ereditò il Milan di Sacchi e a Guardiola che prese il Barcellona da Rijkaard… e hai detto niente!\r\n\r\nMa torniamo a noi. Molto bene Sabato quasi tutti. Fatico a trovare dei migliori e dei peggiori. Allora, spendo due considerazioni per Buffon che è sempre dato per finito, e che invece è stato autore di diverse parate difficili, per Marchisio, che giocando in un ruolo non suo ha ben figurato facendo vedere che lui come vice Pirlo è meglio di Vidal e Pogba, per Ogbonna che gioca pochissimo ma mi sembra migliorato parecchio e per la coppia d’attacco Llorente-Tevez, che per un ora s’è sfiancata facendo un pressing asfissiante. Pogba, Vidal non sono più sorpresa per nessuno d’altronde.\r\n\r\nDevo dire che se devo trovare un paio di difetti riguarderei un poco in allenamento i calci d’angolo come ha anche sottolineato Conte in sala stampa, perché siamo al terzo gol su angolo nelle ultime due partite. L’altra questione che rivedrei sono le sostituzioni, che capisco sempre poco. Quella della coppia d’attacco è avvenuta in colpevole ritardo visto che i due erano in apnea da almeno 25 minuti. Quella di Asamoah mi è parsa stonata in quanto fra i due esterni mi sembrava avesse più gamba lui che Lichtsteiner, in quei momenti. Ma sono quisquilie. L’importante è vincere e convincere. Vincere giocando bene. E questa Juve piaccia o no gioca veramente un gran calcio. Se ne faccia una ragione l’altra metà d’Italia, quella dei rosiconi. Noi non molliamo un caxxo.\r\n\r\n[jwplayer player=”1″ mediaid=”72379″]\r\n\r\nFoto Getty Images – Tutti i diritti riservati