Ieri mattina il vice del procuratore federale Palazzi, Carlo Loli Piccolomini è stato a Milano. L’incarico è quello di sentire i protagonisti dell’increscioso episodio avvenuto domenica a Bergamo vicino al pullman dell’Inter. Il viceprocuratore ha sentito il giornalista del Corriere dello Sport, Andrea Ramazzotti, l’ispettore della Lega calcio che ha assistito al diverbio e il tecnico dell’Inter Mourinho. Piccolomini relazionerà al procuratore Palazzi e nei prossimi giorni verranno fatte le valutazioni. La società aveva prontamente— attraver so l’a.d. Paolillo — espresso la solidarietà al giornalista.\r\nSe Mourinho finirà per essere deferito, rischia una pesante ammenda: difficile che per aver insultato il giornalista – anche se dovesse essere confermata la pesantezza – si possa arrivare a una squalifica. È probabile anche che la società possa beneficiare delle «esimenti», cioè delle attenuanti.\r\nNell’immediato dopopartita di Atalanta-Inter, il giornalista Ramazzotti con il permesso dell’Inter veniva accompagnato dall’ufficio stampa dell’Atalanta nei\r\npressi della postazione di Inter Channel: aveva il compito di raccogliere—anche per i colleghi di altre testate—le dichiarazioni dei calciatori interisti ospiti del canale ufficiale nerazzurro. La scena non piace a Mourinho, che scende dal pullman e ad alta voce comincia a chiedere cosa ci faccia «qui questo figlio di p…, questa m…». Con grande autocontrollo il giornalista risponde: «Io non l’ho mai offesa».\r\nIntanto a Roma, un altro vice di Palazzi, ha sentito il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in merito alle dichiarazioni rilasciate dopo la gara Parma-Napoli del 29 novembre, quando, criticando l’arbitraggio di Trefoloni, lasciò intendere l’esistenza di una nuova Calciopoli.\r\n(Credits: Gazzetta dello Sport)