Iniesta apre: “Barcellona? Prima voglio valutare altre proposte”

Andres Iniesta fredda il Barcellona e i suoi tifosi: prima di firmare un nuovo contratto con i catalani, vuole valutare altre proposte

Andrés Iniesta gela il Barcellona e i suoi tifosi: secondo ‘Onda Cero’, il futuro del centrocampista spagnolo potrebbe davvero essere lontano dalla Catalogna. Con un solo anno di contratto ancora in blaugrana, il 33enne nazionale delle Furie Rosse non ha ancora accettato il prolungamento propostogli dal suo club e il perché lo spiega chiaramente oggi.

“Il rinnovo non è una questione economica. Si sono aggiunte delle questioni personali – spiega – , e come ho già detto altre volte vorrei valutare molte cose prima di prendere la decisione più onesta e migliore per tutti. Mi sento bene, sono tranquillo, voglio valutare la proposta del Barcellona, le mie sensazioni personali, sportive, come sarà il prossimo anno, chi arriverà, e partire da qui per una decisione. Sicuramente se non giocherò nel Barcellona, non giocherò contro di esso, questo deve essere molto chiaro. Il mio sogno è sempre stato quello di ritirarmi con questa maglia, non ho motivi per cambiarlo. Il mio cuore e la mia testa mi dicono però che devo valutare alcune cose”.

La frase è sibillina: “se non giocherò nel Barcellona, non giocherò contro di esso”. Iniesta lascia intendere innanzitutto che non ci sono altri club spagnoli per i quali potrebbe giocare se non quello blaugrana. Nei giorni scorsi, la stampa spagnola ha riportato indiscrezioni secondo le quali l’amico fraterno Dani Alves gli avrebbe consigliato di trasferirsi alla Juventus, il posto migliore in Europa per fare calcio ad alti livelli e vivere serenamente. La dirigenza della Juve resta alla finestra, ma in fondo anche i bianconeri potrebbero essere avversari del Barcellona e se “Don Andres” non vuole mettersi contro i suoi ex compagni…

Certo è che nel contesto della Juventus, un giocatore di questo calibro si andrebbe ad integrare alla perfezione. C’è un meccanismo già rodato a Torino, tanti campioni e una società forte proiettata al futuro. La tentazione per lui sarebbe elevata, per Madama invece sarebbe un colpo “alla Pirlo”.