L’infortunio di Marko Pjaca è una brutta tegola per la Juventus. Il fantasista croato starà lontano dai campi di gioco per almeno sei mesi: nell’amichevole contro l’Estonia, l’ex Dinamo Zagabria ha rimediato la lesione del legamento crociato del ginocchio destro. La Juve dovrà dunque concludere la stagione con gli attaccanti contati, mentre Pjaca tornerà a disposizione quando la stagione 2017-2018 sarà ormai iniziata.
Come magra consolazione, intanto, arriverà un indennizzo per la dirigenza bianconera, come prevede il Fifa Protection Program. Si tratta del programma istituito da Blatter e che prevede il risarcimento per i club i cui calciatori abbiano subito in nazionale un infortunio di almeno 28 giorni. L’indennizzo viene calcolato sulla base dello stipendio quotidiano del giocatore, fino ad un massimo di 20.548 euro giornalieri, che va poi moltiplicato per tutti i giorni di stop.
Il pagamento si interrompe appena il calciatore ricomincia a giocare, in caso di morte, in caso di fine del contratto, se il periodo di un anno è terminato o quando il risarcimento massimo e/o la capacità massima del programma è esaurito. Il risarcimento massimo è di 7,5 milioni di euro, ma nel caso di Pjaca, considerato lo stipendio da 1,8 milioni l’anno, moltiplicando il compenso giornaliero (4.931 euro) per circa sei mesi, si ottiene una cifra che si aggira sui 900mila euro.