Infortuni Juventus – i bianconeri devono affrontare non solo l’infortunio di Rabiot, ma anche quello di McKennie durante la partita, vinta, contro il Frosinone.
Dopo un periodo di magra che ha visto la Juventus conquistare solo due punti nelle ultime quattro partite di Serie A, la vittoria contro il Frosinone è stata fondamentale. La squadra ha interrotto un digiuno di oltre un mese senza vittorie, risalente al successo per 3-0 contro il Lecce il 21 gennaio scorso. Questo successo è stato cruciale considerando la pressione del Milan, che è rimasto a soli due punti di distanza in classifica e avrebbe potuto superare o raggiungere la Juventus con una vittoria contro l’Atalanta.
La Juventus di Allegri è riuscita a ottenere la vittoria, con la rete decisiva di Daniele Rugani che ha portato il punteggio finale a 3-2 a favore della squadra bianconera. Questo risultato ha temporaneamente allontanato il Milan di cinque punti, in attesa del loro posticipo serale.
Nonostante la vittoria, la prestazione della Juventus è stata considerata migliorabile, con difficoltà nel creare occasioni e con le continue difficoltà in fase difensiva. Ma per Max Allegri il successo ha avuto un impatto anche dal punto di vista statistico, poiché è diventato il primo allenatore a raggiungere i 1000 punti in Serie A, con un totale di 1002 punti ottenuti attraverso le sue esperienze al Cagliari, al Milan e alla Juventus.
Come detto, dal match di oggi sono però arrivate anche notizie negative per la Juventus, in quanto Rabiot e McKennie hanno subito infortuni durante la partita. Rabiot ha lasciato il campo al 28′ del primo tempo a causa di una lussazione all’alluce sinistro, mentre McKennie ha subito una lussazione alla spalla destra. Entrambi i giocatori si sottoporranno ad esami medici per valutare l’entità dei loro infortuni e i tempi di recupero, con la trasferta contro il Napoli in programma per la prossima domenica che potrebbe creare difficoltà aggiuntive per la Juventus.