Juventus News

Inchiesta Prisma, accolta la richiesta Juve: cambio di sede

Il processo per l’inchiesta Prisma cambia sede. Accolta la richiesta dei legali della Juve, che avevano chiesto lo spostamento per incompetenza territoriale della Procura di Torino. Ufficialità a settembre.

Nella calda estate juventina, fra campo e mercato, c’è anche il versante guai giudiziari. Dopo aver chiuso in maniera definitiva ogni questione con la giustizia sportiva italiana con il patteggiamento per la manovra stipendi, resta ancora da decidere il destino del club bianconero in tema di partecipazione alle coppe europee. Nei prossimi giorni ci sarà il verdetto, con la probabile esclusione della Juve dalla Conference League. C’è però anche il lato giustizia ordinaria. L’inchiesta sui conti del club si è spostata in tribunale, con la prima udienza preliminare svoltasi nello scorso maggio – dopo un primo rinvio a marzo. I tempi si allungheranno ancora, perché c’è una novità. Che per i legali bianconeri è una buona notizia.

Inchiesta Prisma, prima vittoria della Juve: il processo cambia sede

(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Come avevano chiesto i legali della Juve, la Procura di Torino non è competente e dunque la sede dell’inchiesta Prisma si sposta. Questo è quanto riporta Tuttosport, anticipando la decisione della Corte di Cassazione. La requisitoria del Procuratore Generale infatti ha dato ragione agli avvocati bianconeri, optando per il trasferimento di tutto il procedimento alla Procura di Milano. L’ufficialità dovrebbe il prossimo 6 settembre.

L’incartamento verrà dunque inviato al Tribunale del capoluogo lombardo e si deciderà eventualmente per una nuova udienza preliminare. L’ex Consiglio d’Amministrazione della Juve è indagato nell’inchiesta ed è in attesa di conoscere il suo destino, fra un rinvio a giudizio o un proscioglimento. Il 26 ottobre è fissata la nuova udienza preliminare presso il Tribunale di Torino, nella quale verrà dunque decretata la chiusura del procedimento per quanto riguarda la sede piemontese e il trasferimento di tutto il procedimento nella sede di Milano.

Condividi
Pubblicato da
Alberto Zamboni