Inchiesta Prisma: cambia tutto per la Juventus! Svolta clamorosa
Dopo mesi a dir poco turbolenti arriva una grande svolta nell’Inchiesta Prisma, che vede la Juve “protagonista”. La Corte di Cassazione, infatti, ha sorpreso tutti attorno alle 22:15 di ieri, mercoledì 6 settembre 2023, comunicando che la sede del processo che vede coinvolto il club bianconero si sposterà da Torino a Roma. Come riportato da Tuttosport, tutti si aspettavano lo spostamento a Milano, invece sarà la Procura della Capitale ad occuparsi del caso Juventus. Si tratta di una vera e propria vittoria per i legali bianconeri, che da tempo chiedevano che non fosse la Procura di Torino a trattare la vicenda.
Juventus, Inchiesta Prisma: perché si è spostata a Roma?
Si aspettava da tempo la decisione della Corte di Cassazione sullo spostamento dell’Inchiesta Prisma da Torino a Roma? Ma perché è stata fatta questa scelta? Il procuratore generale Luigi Cuomo aveva spiegato come il procedimento non poteva rimanere nel capoluogo piemontese per via di un difetto di competenza territoriale. La Procura ha dunque optato per la Capitale, che tramite la sua Procura dovrà analizzare le quasi ventimila pagine dell’inchiesta.
E ora cosa succede?
La Procura di Roma, dunque, dovrà ripartire dalla fase istruttoria, chiaramente prendendo in considerazione il lavoro svolto dai pm torinesi, ma agendo come se l’inchiesta ripartisse da capo. Le tempistiche per il procedimento? Al momento sono indefinibili. Bisognerà attendere diverso tempo per capire come si muoverà la Procura capitolina e per capire quando i fascicoli dell’inchiesta Prisma arriveranno nuovamente davanti a un GUP per l’udienza preliminare. I tempi, dunque, si prevedono molto lunghe.