Il solito pianto e la malafede

Cosa ci resta dopo Inter-Juve? Le solite polemiche arbitrali e sul gioco di Allegri, cavalcate anche da certi juventini

La Juve ha pareggiato a Milano con l’Inter. Tutto sommato un risultato che ci può stare. Non è stata una partita spettacolare, ma è stata una partita intensa. Ovviamente, è stata raccontata “ad capocchiam”. L’Inter pare abbia preso a pallonate la Juve che ha pareggiato immeritatamente. Ovviamente, nulla di tutto questo. L’Inter è passata in vantaggio fortunosamente e nell’azione del gol ha effettuato gli unici due tiri in porta della propria partita. Szczesny è praticamente senza voto. Poi l’Inter ha attaccato dal momento del vantaggio fino alla fine del primo tempo in modo costante e assolutamente inconcludente. La Juve non è che ha fatto molto meglio, ma nel secondo tempo soprattutto dopo gli ingressi di Chiesa e Dybala si è fatta preferire. Alla fine è stato più impegnato Handanovic (poco) che il nostro. La Juve poi la riprende come l’Inter in modo fortunoso con un rigore che c’è anche se i rigori per la Juve non ci sono mai. Del tutto allucinanti le dichiarazioni di Inzaghi per cui l’arbitro ha visto e la Var non doveva intervenire, dichiarazioni anche sottoscritte da alcuni opinionisti ed ex arbitri. Allucinanti perché il Var è stato messo proprio per correggere gli arbitri qualora non avessero visto bene e ci sono un centinaio di precedenti anche che riguardano rigori contro la Juve vedi Mertens/McKennie in Juve Napoli o DeLigt/Lautaro in Inter/Juve, ma ovviamente i rigori contro la Juve sono assoluto sempre indiscutibili.

Juve meno forte di questa Inter

E veniamo alla partita che ha fatto storcere il naso a qualcuno. Io credo che la Juve sia oggi un poco meno forte dell’Inter che è campione d’Italia e che Allegri abbia qualche serio problema di formazione di cui non si lamenta. Anche con l’Inter c’erano degli assenti e si è aggiunto dopo poco Bernardeschi. Con quello che ha sta facendo ciò che può e comunque veniva da sei vittorie di fila. Mi pare che gli altri hanno lasciato qualcosa o in campionato o in coppa nelle ultime 7, mentre la Juve pur con delle difficoltà viene da 6 vittorie e un pareggio, appunto con l’Inter. Ora va da sé che si può fare meglio, ma va anche da sé che non sempre si riesce a fare meglio. Inoltre, da sempre mi pare che un pareggio in trasferta a San Siro contro l’Inter sia un risultato che può accadere e non vedo questo dramma.

Di certi tifosi ne facciamo a meno

Sul difensivismo di Allegri dobbiamo capire come gioca oggi la Juve. Il mister di fatto non ha centrocampisti che segnino molto e ha molti problemi in attacco non potendo contare più su Ronaldo e avendo avuto fino ad oggi Dybala a meno di mezzo servizio. Kean fra l’altro non ha ancora convinto, mentre Morata è il solito Morata che va a corrente alternata mentre Kaio, che fino a ieri era un oggetto misterioso, si sta ancora pian piano inserendo ma al momento sembra più una mezza punta che un bomber. Al netto di tutto questo Allegri ha pensato di iniziare dal sistemare la difesa. Con la difesa sistemata sono arrivati punti e vittorie e una classifica migliore. Da questo si è partiti e questo ora la Juve è: una squadra solida che concede poco a tutti gli avversari e che punta primo a inibire il gioco degli avversari. Questo, può piacere o meno, è indiscutibile, ma sta dando sicuramente dei frutti. Poi c’è chi spera come me che la Juve migliori con il tempo anche in attacco (a proposito della redistribuzione democratica dei gol di Ronaldo che non sarebbe arrivata automatica, io ve lo avevo detto ad Agosto così come vi avevo detto che era una balla che senza Ronaldo la Juve avrebbe giocato meglio ma non mi avete creduto), chi spera come me che Dybala torni a pieno regime e Kean si inserisca e inizi a segnare con costanza e di conseguenza anche il gioco offensivo migliori. E c’è chi invece spera di perdere per poter dire #allegriout e “io lo avevo detto”. Ieri ho letto screen di tifosi che hanno lasciato il tifo per la Juve perché non contenti. Menomale speriamo sia vero. Di questi tifosi se ne poteva fare a meno anche prima figuriamoci oggi.