Il ritorno di Bettega alla Juve: entro domenica l’annuncio?
Roberto Bettega è sempre più vicino alla Juventus. O meglio, al ritorno alla Juventus, che sta pensando a lui come uomo filtro tra la squadra e la dirigenza. Nelle prossime ore si deciderà il suo futuro e, soprattutto, quando inizierà a operare, se subito oppure dopo la sosta natalizia. La società cerca così di correre ai ripari e di mettere una pezza urgente a una situazione che rischia di precipitare. Regalerebbe al tecnico, per aiutarlo soprattutto nella gestione ambientale dello spogliatoio, un supporto forte di una autorevolezza che deriva dallo spessore del campione, bandiera della Juventus per quasi 15 anni, ma soprattutto componente di quella Triade che, prima di scivolare su Calciopoli, aveva riempito la bacheca bianconera di trofei. Bettega, prima era stato allontanato «prudenzialmente» anche da consulente (lo è stato per un anno) e adesso viene ripreso in considerazione anche perchè completamente prosciolto nel recente processo torinese per falso in bilancio e plusvalenze, e mai sfiorato dal ciclone sportivo e giudiziario di Calciopoli. Le parti si sono incontrate oggi in sede per un colloquio esplorativo e la scelta vera e propria sarà decisa e ufficializzata lunedì prossimo dal Cda bianconero, in cui non c’è unanimità in proposito. Non che Bettega non sia considerato all’altezza, ma chi è contrario sposa la tesi di un cambio radicale nella dirigenza sportiva, con un nuovo direttore generale (Marotta o Baldini) e un nuovo allenatore. L’ipotesi Bettega, invece, lascia pensare a un anticipo della Juventus di Marcello Lippi, che assumerebbe il ruolo di direttore tecnico, con la conferma di Ferrara allenatore. In quel caso, Bettega manterrebbe il ruolo di uomo di collegamento tra squadra e dirigenza e l’attuale ds, Alessio Secco, gestirebbe il mercato insieme con Lippi, rispondendo direttamente al presidente Blanc. Ma nel frattempo, preme l’urgenza del campo: Ferrara si trova in condizioni a dir poco drammatiche, in senso sportivo, perchè gli manca mezza squadra ed è la mezza più buona, da Buffon a Chiellini, a Sissoko, a Iaquinta, a Camoranesi, allo stesso Poulsen squalificato. Gli uomini sono super contati e Tiago, cioè uno dei tanti oggetti misteriosi, è una soluzione obbligata, con la sola alternativa Salihamidzic, che ha passato praticamente tutta la stagione in infermeria. In simili condizioni, spaventa anche il Catania e Del Piero, forse intuendo tutto ciò, sceglie di non parlare della situazione e lancia solo un messaggio eloquente: zitti e pedalare. Vale naturalmente anche per i brasiliani, che domenica hanno l’occasione per fare la differenza e ‘salvarè la Juventus, in particolare Felipe Melo, che per motivi contingenti avrà le chiavi del centrocampo: per lui potrebbe essere davvero l’ultima chiamata per una doppia riconferma, prima come titolare, nella seconda parte della stagione, poi come acquisto che può avere un futuro con la maglia bianconera.\r\n\r\nCredits: ANSA\r\nFracassi Enrico – Juvemania.it