Il pm dell’inchiesta Prisma Santoriello: “Odio la Juve”
Il pm di Torino che si sta occupando dell’inchiesta Prisma Santoriello odia la Juve. Il video, spuntato sui social, ha scatenato feroci polemiche tra i tifosi bianconeri. E c’è da chiedersi se le indagini siano state condotte in maniera corretta.
“Odio la Juve”. Lo ha detto chiaramente Ciro Santoriello, pubblico ministero di Torino. Pensiero legittimo – fino a un certo punto – se non fosse che è lui che ha condotto le indagini sulla Juventus nell’ambito dell’inchiesta Prisma. Il video, risalente al 2019, è spuntato in rete e ha fatto il giro dei social, scatenando numerose polemiche. “Io sono tifosissimo del Napoli e come pubblico ministero sono antijuventino, contro i latrocini in campo, eppure mi è toccato scrivere archiviazioni” dichiara Santoriello in un convegno in cui si parlava organizzazione delle società e di prevenzione degli illeciti fra giustizia ordinaria e giustizia sportiva.
Il PM che ha chiesto il rinvio a giudizio della Juventus però, nonostante l’odio, sulle plusvalenze la pensa in modo totalmente diverso dalla Corte d’Appello della FIGC.
Lui odia la Juve, ma loro molto di più, evidentemente.#DisdetteDaznSky #SantorielloLeaks pic.twitter.com/KO5mkNDoBW— Ju29ro (@JU29ROTEAM) February 6, 2023
Per completare il quadro, quando uno dei relatori dice: “Rimaniamo distanti sul fatto che lei sia pm e io avvocato, e che lei tifa Napoli e io tifo Inter”, Santoriello risponde: “Basta che non sia la Juventus”. Non di certo dichiarazioni che ci si aspetta da chi dovrebbe essere sempre super partes ed attenersi alla legge. E l’accanimento che i tifosi juventini sentono dalle istituzioni forse non è solo sindrome di accerchiamento.
Santoriello shock sulla Juve, interviene anche il ministro Abodi
Sulla questione è intervenuto anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi. Su Twitter, l’ex presidente della Lega Serie B ha scritto: “Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui”.
Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui.
— Andrea Abodi (@andreaabodi) February 6, 2023
Situazione surreale che in condizioni normali porterebbe a conseguenze molto pesanti. Ma si sa che in Italia se odi la Juve ti applaudono.