Il nuovo Chiellini ha scelto la Serie A | Ma non la Juve: snobbato Allegri per divergenze di vedute
Da molti nominato il nuovo Chiellini, il centrale può arrivare in Serie A ma non alla Juventus, sarà il rinforzo del club rivale
Juventus alle soglie dello scontro diretto contro l’Inter a San Siro per la testa della classifica di Serie A. Un big match che non deciderà il campionato dato che mancheranno, dopo, ancora quindici partite da disputare ma che potrebbe essere importante dal punto di vista mentale per un gruppo che ha perso solo una volta in questa stagione e che nell’ultimo mese sembra aver trovato una proposta di gioco anche spettacolare.
Il reparto che ha dato maggiori garanzie è quello difensivo, con i centrali Bremer, Gatti e Danilo sugli scudi e difficilmente battibili. Tante le gare chiuse con la porta inviolata, sinonimo di affidabilità e attenzione.
Il mercato di gennaio ha regalato a Max Allegri un nuovo giocatore in difesa con l’arrivo dal Lille di Tiago Djalò, 23enne che cerca spazio dopo aver sposato il progetto bianconero e rifiutato di firmare con l’Inter il prossimo giugno.
Una difesa così solida non si vedeva dai tempi della BBC quando la Juventus dominava in Italia ed era stata in grado di raggiungere, con merito, due finali di Champions League, sempre con Allegri in panchina.
Il Milan sull’erede di Giorgio Chiellini, non andrà alla Juventus
Non c’è un nuovo Giorgio Chiellini come efficacia ed aggressività nella rosa bianconera ma in Premier League lo ricorda come caratteristiche Lloyd Kelly, capitano del Bournemouth, ribattezzato Kellyni sui social.
Il giocatore è nel mirino del Milan che potrebbe affondare il colpo approfittando del contratto in scadenza con il club inglese. Stefano Pioli necessita di rinforzi nel reparto arretrato e l’operazione potrebbe concludersi già negli ultimi giorni di mercato.
L’importanza della difesa per vincere lo Scudetto
I campionati si continuano a vincere con la difesa. Non sempre chi propone il calcio più spumeggiante riesce a far combaciare il gioco con i risultati. Il tecnico livornese Max Allegri ne è consapevole e la sua filosofia è molto pragmatica e concreta.
Nessuno avrebbe ipotizzato la Juventus così in alto a questo momento della stagione. In tanti pensavano che la mancanza di competizione europee avrebbe favorito i bianconeri, dati i minori impegni rispetto ai club rivali, ma concorrere per lo Scudetto non rientrava negli obiettivi prefissati ad agosto dalla dirigenza.