Il Napoli scippa il direttore sportivo alla Juventus: Manna passa in azzurro. E con lui può concretizzarsi uno scenario clamoroso.
Per entrambe la stagione sportiva è finora negativa, ma i destini di Juventus e Napoli sono legati anche fuori dal campo. I bianconeri sono caduti in una spirale negativa di risultati che ha fatto scivolare la squadra dalla lotta per la vetta contro l’Inter a doversi guardare le spalle da un Bologna in grande risalita e a lottare ancora per la Champions League. I partenopei invece da Campioni d’Italia in carica sono rimasti sempre lontani dalle prime posizioni e ora l’ambizione massima è quella di entrare in una competizione europea.
In più, gli azzurri sono stati eliminati dalla Champions dal Barcellona e questo ha fatto godere la Juve: i bianconeri infatti si sono qualificati così per il Mondiale per Club in partenza nell’estate del 2025.
La scorsa estate il passaggio di Cristiano Giuntoli alla Juventus è stato lungo e tortuoso. Il dirigente era ancora sotto contratto con il Napoli, ma pur di raggiungere Torino ha rinunciato a diversi soldi e ha cominciato il suo lavoro con un anno di anticipo. Ora a fare il percorso inverso è Giovanni Manna.
Dopo un percorso da responsabile del progetto Next Gen, il dirigente era passato alla Prima Squadra, lavorando proprio con Giuntoli. Manna ha superato la concorrenza di Pietro Accardi, che sembrava il favorito di Aurelio De Laurentiis. Non è finita però, perché la prossima estate potrebbe esserci un nuovo cambio di maglia, con Giuseppe Pompilio pronto a tornare a essere il braccio destro di Giuntoli.
Manna dovrà anche occuparsi della scelta del nuovo allenatore del Napoli, visto che Francesco Calzona con tutta probabilità non resterà. La decisione sarà probabilmente di De Laurentiis, ma il futuro ds partenopeo potrebbe avanzare una proposta. Con Massimiliano Allegri infatti il rapporto è molto solido e con un addio anticipato alla Juventus, chissà che il livornese non possa diventare una opzione proprio per gli azzurri.
Al momento l’ipotesi è però remota, perché i favoriti sono due. Uno è Antonio Conte, che però sembra essere più un sogno visti i continui rifiuti del salentino. L’altro, più accessibile, porta a Vincenzo Italiano, al capolinea con la Fiorentina e desideroso di misurarsi in un ambiente ancora più esigente.