Il migliore amico di Motta trova la talpa: nello spogliatoio c’è un traditore | Ecco chi è

Thiago Motta
Thiago Motta (Lapresse) – Jmania.it

Adesso è finalmente emersa la verità: ecco chi è la talpa individuata nello spogliatoio dal migliore amico di Thiago Motta.

La vittoria della Juventus contro la Lazio ha un valore fondamentale per la classifica, e permette ai bianconeri di consolidare la loro terza posizione, in un momento di grande tensione.

La Juventus aveva infatti ottenuto troppi pareggi in campionato fino a questo momento, e si ritrova oltretutto ad affrontare la Lazio di Baroni mentre i biancocelesti stanno attraversando un momento di grande forma, al punto che secondo alcuni, sono stati la vera rivelazione della nuova stagione di Serie A.

Una vittoria dunque importante, ma che però non dissolve per nulla i dubbi intorno al progetto tattico di Thiago Motta. La prestazione offerta dai bianconeri non è stata infatti convincenti se non per il solito aspetto difensivo.

Motta ha sicuramente il merito di curare tantissimo la fase difensiva, e di aver costruito un reparto molto solido, in cui è difficilissimo fare gol. Il vero problema è la costruzione di gioco della squadra dal punto di vista offensivo, che al momento sembra semplicemente inesistente.

Il legame tra Thiago Motta e Mourinho

La Juventus non riesce a costruire azioni da gol in modo davvero pulito e ordinato, e questo preoccupa non poco i tifosi della Vecchia Signora che sanno bene che in questo modo, potrebbe diventare difficile persino competere tra le prime quattro. È anche vero però che bisogna dare tempo a Thiago Motta, ed è affrettato dare giudizi trancianti dopo sole otto partite di campionato.

Intanto, ha fatto molto discutere in questi giorni un’intervista che coinvolge una persona a cui Thiago Motta è legatissimo. Sotto la guida di Mourinho infatti, Motta da calciatore ha realizzato uno dei sogni più ambiti, ovvero la conquista del Triplete con l’Inter.

Karsdorp
Karsdorp (Lapresse) – Jmania.it

Per Mourinho era lui il traditore

Dopo aver lasciato la Roma quest’anno infatti, Karsdorp è tornato su un episodio che lo ha coinvolto sotto la gestione di Mourinho, quando lo Special One lo accusò davanti alle telecamere, di essere un “traditore”

L’ex terzino giallorosso, intervistato dal sito Nu.nl ha dichiarato: “Mi ha chiamato traditore otto volte nello spogliatoio, ma pubblicamente non avrebbe dovuto farlo. Ha sbagliato e non mi ha mai chiesto scusa, non è quel tipo di uomo. È andato troppo oltre, dopo quell’episodio avrei dovuto andarmene”.