Sono passati indenni al setaccio del giudice sportivo Tosel, ma i beceri striscioni esposti dai tifosi dell’Inter nell’ultimo derby contro il Milan devono oggi registrare la severa censura da parte dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, organo del Viminale. L’Osservatorio ha definito infatti “particolarmente deprecabile la condotta delle tifoserie del Milan e dell’Inter che hanno esposto striscioni non autorizzati, in alcuni casi offensivi e razzisti, non solo nei confronti di calciatori, che stanno giocando la propria partita per la salute, ma anche nei confronti di categorie di cittadini colpiti dalle stesse patologie. Inoltre sono stati introdotti ed accesi numerosi artifizi pirotecnici, commettendo pericolosi reati, per i quali sono ci stati denunciati”.\r\nNonostante l’osservatori generalizzi l’accaduto coinvolgendo anche quanto fatto dai tifosi del Milan, il giudizio severo è chiaramente rivolto ai tifosi nerazzurri che hanno esposto parecchi striscioni offensivi nei confronti di Rino Gattuso e Antonio Cassano, ironizzando sui loro gravi problemi di salute.\r\nEcco qualche esempio di quanto esposto domenica sera a San Siro:\r\n\r\n“Gattuso-Cassano, occhio non vede… cuore non duole”\r\n\r\n“Gattuso facci un no-look”\r\n\r\n“Gattuso occhi aperti”\r\n\r\n“Gattuso furia cieca”\r\n\r\n“Gattuso fa balla’ l’oeucc”\r\n\r\n“E’ morta Cita: Gattuso su con la vita”\r\n\r\nNon ultimo uno striscione razzista per Ibrahimovic, il cui volto era rappresentato nella copertina del suo libro con il titolo riadattato in svedese: “Sono uno zingaro”.