Il calciomercato della Juventus: a gennaio uno tra Biabiany e Berardi
La Juventus pensa al calciomercato di gennaio quando Marotta dovrà consegnare a Conte un esterno offensivo: Biabiany e Berardi i due candidati
Jonathan Biabiany continua ad essere uno dei più seri obiettivi di mercato della Juventus. Lui dice di pensare solo al Parma, che tra l’altro continua pubblicamente a blindarlo almeno fino a fine stagione. Fatto sta che Antonio Conte, dopo averlo visto all’opera nell’ultimo Parma-Juventus, ha confermato alla dirigenza bianconera di essere convinto che il ragazzo farà molto bene alla causa dei campioni d’Italia. Ovviamente non sarà facile strappare il sì dei Ducali già il prossimo mese di gennaio e in ogni caso, bisogna parlare anche con la Sampdoria, che detiene l’altra metà del cartellino.\r\n\r\nAttenzione, però, perché Conte e Marotta starebbero pensando però ad una soluzione a sorpresa: Domenico Berardi, giovane attaccante esterno che con i suoi gol ha risollevato le sorti del Sassuolo in questo inizio di campionato. Autore ieri di una tripletta contro la Sampdoria, Berardi sarebbe l’uomo ideale per applicare con più costanza il tridente in attacco. Già acquistato in comproprietà nel mese di settembre, il giovane calabrese potrebbe anticipare di qualche mese il suo sbarco alla Juventus, in cambio dell’altra metà di Luca Marrone.\r\n\r\nPer ora, l’agente di Berardi, Beppe Galli, si coccola il suo gioiello e dribbla l’ipotesi di sbarco anticipato alla Juventus:\r\n
“Se la Juventus ha visto giusto? Sono stati più veloci di tutti a puntare su Domenico – dice Galli a ilsussidiario.net -, ma ora bisogna restare con i piedi per terra. Qualcuno scrive che Berardi è un altro Pogba? Fanno sicuramente piacere questi complimenti ma bisogna volare basso, il ragazzo sta facendo bene e deve continuare su questa strada. Approdo alla Juve prima del previsto? Non so, non ho notizie. Non credo comunque, sarebbe meglio se continuasse tutto l’anno il lavoro con il Sassuolo. Se è un predestinato? Sta facendo bene, poi segnare una tripletta in Serie A non è mai facile. Ma ora arriva il difficile: in Serie A se non segni per tre-quattro partite iniziano subito a parlare di crisi. Ecco perchè deve restare con i piedi per terra”.
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