Il corteggiamento tra Mauro Icardi e la Juve non si è mai interrotto. Dopo le voci circolate tra primavera ed estate 2019, il nome del centravanti argentino viene nuovamente accostato a quello della Vecchia Signora. Il perché è presto detto: i bianconeri devono svecchiare un attacco dal quale è si partito il 33enne Mario Mandzukic, ma ci sono ancora Cristiano Ronaldo (35) e Gonzalo Higuain (33). È il secondo il principale indiziato a lasciare Torino la prossima estate e stando a quanto riferisce La Repubblica, il primo nome sulla lista di Paratici è proprio quello di Maurito.
Con la tripletta messa a segno ieri sera in Coupe de la Ligue contro il Saint Etienne, Icardi è arrivato a quota 17 gol in 19 partite. Può essere considerato antipatico, avere una moglie-agente ingombrante, ma da quando è al Paris Saint Germain l’ex Inter è tornato a segnare con regolarità, anzi è anche un uomo squadra perché spesso confeziona assist ai compagni Mbappè e Neymar. Interrogato a fine gara sul suo futuro, lo stesso Icardi non è parso affatto certo: “È vero che mi sento bene a Parigi, non abbiamo ancora parlato di nulla. Ci sono ancora 4-5 mesi prima della fine. Se avrò la possibilità di restare, ne sarò felice”, ha sottolineato.
È verissimo che nella capitale francese l’argentino si trova da dio, ma ci sono indubbi ostacoli familiari, poiché la moglie Wanda lavora in Italia e deve continuamente fare la spola tra Milano e Parigi con ben cinque figli al seguito. Il PSG vanta un diritto di riscatto da 70 milioni, ma Icardi ha dalla sua parte un veto e se non vorrà rimanere in Francia, potrà dunque opporsi. Molto dipenderà, appunto, dalla famiglia e dall’Inter. La Juve sa bene che se vorrà arrivare a Maurito dovrà infatti sedersi ad un tavolo con Beppe Marotta, che utilizzerà i mesi trascorsi a Parigi dal bomber per far schizzare alle stelle il prezzo del cartellino, anche oltre i 100 milioni. Improponibile lo scambio con Paulo Dybala, perché la Juventus direbbe di no, la trattativa si preannuncia sin da ora assai complicata.