Ibrahimovic fa fuori il nuovo acquisto: con te abbiamo sbagliato tutto | Si siede comodamente in panchina
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Milan, Ibrahimovic ci ha messo la faccia e pretende che il calciatore venga lasciato in panchina da Conceicao.
Quando Zlatan Ibrahimovic ha deciso di dire addio al calcio giocato, il popolo milanista lo ha salutato con il calore e l’affetto che si riservano alle grandi leggende del club. D’altronde, il percorso in rossonero dello svedese è stato semplicemente straordinario. Ibrahimovic era arrivato una prima volta al Milan nel 2012.
Dopo aver lasciato l’Inter, in cui si era consacrato come uno degli attaccanti più forti al mondo, l’attaccante era passato al Barcellona nel famoso scambio che portò Eto’o in nerazzurro ( più quaranta milioni ai nerazzurri, perché la valutazione di Ibra in quel momento era altissima).
Purtroppo però la sua esperienza in Catalogna, a causa di un pessimo rapporto con Guardiola, si era rivelata disastrosa e dopo un solo anno, lo svedese aveva deciso di accettare l’offerta del Milan di Allegri.
Per i rossoneri fu un acquisto grandioso, perché Ibrahimovic fu determinante per vincere lo scudetto l’anno successivo e riportare il Milan a trionfare dopo alcuni anni di crisi. Ma forse, il suo secondo ritorno a Milanello, alla soglia dei 40 anni, è stato se possibile persino più leggendario.
La rabbia dei tifosi nei confronti di Ibrahimovic
Ibrahimovic arrivava in quel caso al tramonto della sua carriera, eppure è stato ancora una volta uno dei grandi protagonisti dello scudetto vinto con Pioli. E si capisce allora quanto sia profondo l’affetto dei tifosi nei suoi confronti.
O forse lo era, perché da quando lo svedese è diventato un dirigente del Milan, nei suoi confronti esiste solo rabbia e insoddisfazione, come testimoniano i roboanti fischi che ha ricevuto dalla tifoseria durante la festa per i 125 anni del club. Ibrahimovic viene al momento identificato come il dominus a Milanello di Cardinale, e dunque colui a cui addossare tutte le responsabilità, anche perché è lo svedese a metterci la faccia in conferenza stampa.
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Ibra ha deciso: il calciatore deve stare in panchina
Ma d’altronde, questo è un destino comune a tanti dirigenti, ovvero quello di diventare capri espiatori nei momento di difficoltà, e questa è una cosa che lo svedese deve accettare placidamente in quanto inevitabile. E negli ultimi giorni, sta circolando un’indiscrezione secondo cui lo svedese avrebbe anche consigliato a Conceicao di mettere in panchina uno dei grandi acquisti del calciomercato invernale.
Sembrerebbe infatti che Ibra sia preoccupato dalle condizioni fisiche precarie di Kyle Walker, e avrebbe chiesto al tecnico rossonero di lasciarlo in panchina fino a quando non si sarà completamente ripreso.