I tifosi del Milan volevano dargli la 10 | Lui l’ha rifiutata come la PESTE: addio ufficiale e burrascoso
Per i tifosi del Milan doveva essere lui a ereditare la maglia numero 10 del club, e invece il calciatore sta andando via in modo affrettato e burrascoso.
Con l’arrivo di Alvaro Morata, che avrà il difficile compito di sostituire Giroud, fondamentale nelle ultime due stagioni dei rossoneri, il mercato del Milan inizia a prendere forma. Certo, resta tra i tifosi il rimpianto per non aver visto Zirkzee sbarcare a Milanello.
L’attaccante olandese è stato infatti vicinissimo al Milan, ma la dirigenza a un certo punto della trattativa, ha ritenuto le richieste economiche avanzate dall’agente del calciatore, e che andava a sommarsi al pagamento della clausola rescissoria fissata sui quaranta milioni di euro, troppo esose, lasciando dunque arenare la trattativa e optando per Morata, che comunque arriva a Milanello con alle spalle un grande Europeo giocato da protagonista.
Una parte della tifoseria resta però molto scontenta delle pochissime operazioni di mercato fatte dai rossoneri, e da settimane critica ormai molto duramente la società. E nemmeno Ibrahimovic è stato esente da queste critiche.
Lo svedese infatti già lo scorso anno era stato pesantemente criticato perché, a distanza di diversi mesi da quando aveva assunto l’incarico di entrare come consulente nel mondo Milan, diventando una sorta di braccio destro di Cardinale nel club, non aveva rilasciato alcuna dichiarazione pubblica.
Le critiche dei tifosi rossoneri a Ibrahimovic
Questo aveva fatto irretire molti tifosi che lo avevano a quel punto accusato di non metterci la faccia nel complicato finale di stagione.
Critiche a cui Ibrahimovic ha risposto circa due mesi fa, nella conferenza stampa che ha condotto in solitaria per annunciare l’arrivo di Fonseca, spiegando che il suo compito è lavorare e agire nel silenzio, e non parlare con i giornalisti fin quando non vi è nulla di ufficiale. In quell’occasione, l’ex calciatore aveva anche blindato i top player in rosa dichiarando che Leao, Hernandez e Maignan non erano sul mercato.
Milan, doveva ereditare la numero 10 e invece viene mandato in prestito
Leao resta dunque il riferimento in attacco per la società, che dovrà prendere però un altro attaccante perchè il Milan in questi giorni ha scelto di lasciare andare colui che doveva essere il suo sostituto ed ereditare un giorno la sua maglia numero 10.
Luka Romero è stato infatti ceduto in prestito all’Alaves: il calciatore non ha evidentemente convinto Fonseca in questi primi giorni di allenamento, che non lo ritiene un’alternativa valida per far rifiatare Leao.