Il pacco ci era stato preparato a dovere. Sconcertante la direzione di Mazzoleni a Marassi con un Genoa aiutato in tutti i modi. Stento ancora a capire di cosa si lamentino i Genoani nei confronti della Juve, quando negli ultimi anni hanno usufruito di tutto di più, dai gol buoni annullati a Iaquinta e Pepe e ieri a Osvaldo, ai rigori non dati (in una partita ce ne furono addirittura 3, clamoroso quello di Bronqvist che fece addirittura giurisprudenza). Hanno anche il coraggio e la sfacciataggine di gridare che sappiamo solo rubare. Ieri apoteosi, con l’arbitro capace di trovare le differenze fra due episodi di mano da rigore identici e a distanza di pochi secondi (uno dato al Genoa l’altro non dato a noi), capace di non espellere Gilardino né per la gomitata volontaria che rifila a Bonucci (episodio sorvolato da tutte le moviole), né per i falli sistematici che commette a palla lontana (vari calci a Chiellini e Bonucci appunto), né per un sacrosanto secondo giallo per un fallo di mano volontarissimo, ( quando capita a un giocatore della Juve di meritare un secondo giallo fanno vedere le moviole per 6 ore se basta.). Un gioco oltremodo ed esageratamente maschio della squadra di casa. Saranno infatti svariati gli ammoniti per il Genoa, tutti con una sola ammonizione ma scientificamente risparmiati per la seconda. Tutto questo, come mi pare giusto, non poteva non essere condito da un continuo protestare dei giocatori rossoblu ad ogni decisione arbitrale, vedi il gentleman Sculli, che si meritava di essere buttato fuori per reiterate proteste, ma ne esce sempre impunemente. Giocatore da lega pro che pare sia in campo solo per protestare senza combinare una beata mazza.\r\n\r\nIn questo clima rovente la Juve dei titolari, stanca ma non doma, invece provava a giocare, subiva due gol annullati (uno regolarissimo) e non protestava nemmeno più di tanto. Questioni di stile. Stile che è mancato anche a Gasperini nel dopo partita, quando alle telecamere ha dichiarato che anche il pari gli stava stretto. Non so che partita ha visto Gasp ma io conto un solo tiro in porta pericoloso da parte loro, quello che Buffon ha respinto a Gilardino con Motta che poi ha tirato fuori sulla respinta. Non mi pare assolutamente di poter dire che il Genoa meritasse di vincere. A si come no, hanno fatto una partita cazzuta (anche troppo), approfittando del nostro periodo non brillantissimo di forma, e di un arbitro che gliel’ha permessa, ma se da regolamento Mazzoleni butta fuori Gilardino (siamo sullo 0-0) e da il gol buono a Osvaldo, non so come si mette la partita. Mi dispiace Genoani ma il vostro campionato lo avete perso pure quest’anno. Niente vittorie con la Juve. Al massimo vi resta la soddisfazione di arrivare prima della Sampdoria.\r\n\r\nUltima considerazione che voglio fare è quella sui moviolisti in genere a cui Conte nel post partita ha riservato il trattamento indegno che si meritano, sia quelli della Rai che quelli di Mediaset (ma non dubito che fanno schifo uguale pure quelli Sky). Detto che ormai mi aspetto di tutto, da quando avevano cercato di giustificare la decisione sbagliata, presa dall’arbitro a suo tempo, di non dare il rigore su Bronqvist, perché il giocatore alzava la mano sinistra piuttosto che la destra (il genio in questione era Graziano Cesari fra l ‘altro noto tifoso genoano), anche ieri si sono arrampicati sugli specchi per giustificare l’ingiustificabile. Il rigore su Llorente non c’è perché sono vicini mentre quello di Vidal si perché la palla arriva da lontano. Paparesta addirittura dice che l’episodio principale secondo lui della partita è il rigore che probabilmente provoca Lichtesteiner che nemmeno guarda il giocatore ma sulla corsa probabilmente gli tocca un piede. I rigori, come visto ieri, si sbagliano pure Paparesta, i gol buoni invece, sono proprio buoni. Invece di fare sempre alchimie, mostrate tutto. Torno a ripetere che nessuno ieri ha mostrato la gomitata da rosso diretto e i ripetuti falli di Gilardino che potevano costargli un altro giallo. A parti invertite ci rompono l’anima per mesi.\r\n\r\nChiudo con una considerazione su tanti tifosi, opinionisti, pseudo-opinionisti e blogger vari che hanno sistematicamente rotto le scatole con la storia dei titolari in Europa League. Io non credo che, come Conte ha dichiarato, la priorità sia il campionato. Credo questa sia una strategia per allentare la tensione della Fiorentina, ma questo lo vedremo Giovedì. Quello che credo è che è Conte che sa meglio di tutti noi come stanno i suoi giocatori, ed è evidente a tutti che la Juve ( quella A come quella B), non è in brillantissime condizioni come qualche tempo fa. Tutti vedono i giocatori più o meno stanchi. Ora mi pare ovvio che solo un allenatore fesso farebbe giocare sempre gli stessi nonostante li veda stanchi.\r\n\r\nE’ stata una vittoria sofferta ma presa a denti stretti. Una vittoria del gruppo ma soprattutto di Gigi Buffon, che ha parato un rigore decisivo, e di Andrea Pirlo, abile a trasformare in oro la punizione. Un ringraziamento anche a Fabio Quagliarella che ha conquistato la punizione, dimostrandosi grande professionista, nonostante una stagione per lui abbastanza amara. E’ stata una vittoria difficile per tutto quello che ho detto. A fronte di tutto questo, ve lo abbiamo messo lo stesso in quel posto. Non potete immaginare neppure la nostra gioia.