È un Higuain sprint: i dati certificano la rinascita del Pipita

La cura Sarri ha rivitalizzato Gonzalo Higuain: l’attaccante argentino segna poco, ma è più scattante e potente, molto utile al gioco della squadra

È un Gonzalo Higuain rinvigorito nel corpo e nella mente quello che Maurizio Sarri ha restituito alla Juventus. Il Pipita in estate è stato messo sul mercato dalla dirigenza bianconera, ma nonostante alcune offerte interessanti dall’Italia e dall’estero, non ne ha voluto sentire di andarsene. Già l’anno scorso l’argentino aveva accettato assai malamente i trasferimenti al Milan prima e al Chelsea poi. Quest’estate si è invece impuntato, anche che via della presenza dell’allenatore che in passato lo ha fatto rendere al meglio e i risultati gli stanno dando ragione.

Higuain più potente e veloce

Al di là dello score – 2 gol in 7 partite non sono il massimo per una prima punta – Higuain si sta confermando determinante nello scacchiere tattico della Juventus. Non è un caso, infatti, che Sarri gli faccia giocare le partite più importanti, mentre lo metta a riposo in favore di Dybala solo nelle gare “meno impegnative”, come contro Brescia e Spal. Secondo i dati forniti dalla Lega di Serie A Higuain ha raggiunto picchi di velocità da 30-31 Km/h in questa prima parte di stagione, a conferma che la sua condizione atletica sia già ottimale.

Il Pipita vuole la Champions

Gli altri dati li conosce solo mister Sarri, che li studia attentamente con il suo staff, ma che sono altrettanto incoraggianti, come ribadito dallo stesso allenatore nei giorni scorsi. In questi primi mesi dal rientro a Torino, Higuain ha ripreso massa muscolare: è meno “magro” di quello visto al Chelsea, ma è più potente e scattante. L’argentino sta lavorando molto sul suo corpo per dimostrare a tutti di poter primeggiare non solo a livello nazionale, ma anche internazionale. Del resto le competizioni europee e quelle disputate con la sua nazionale sono state fin qui il suo tallone d’achille e non ha ancora molti anni a disposizione per invertire la rotta.