Gonzalo Higuain è stato anca una volta decisivo per la Juventus ieri sera contro la Roma. Il bomber argentino si è ormai calato nella realtà bianconera e i suoi gol sono sempre molto belli e “pesanti”. Nonostante qualcuno continui a dire che di pesante sia qualcos’altro:\r\n\r\n“Sono sempre stato tranquillo – ha dichiarato ieri sera a Sky – . Da quando sono qui fino a pochi giorni fa, quando dicevate che ero in crisi, che non segnavo e altro non ci pensavo a queste cose. Conta aiutare la squadra, il gol poi rende felici, ma è una cosa che prima o poi arriva. Ero felice, e lo sono ancora. Esultanza speciale contro la Roma? Esulto sempre uguale, andate a vedere. Io ero tranquillo, così e lavorando e aiutando gli altri paga”.\r\n\r\nParlando del suo gol contro i giallorossi, il ‘Pipita’ lascia capire quanto sia meticoloso nella sua preparazione:\r\n\r\n“Sami mi ha dato palla, ha visto De Rossi attaccato a me. Dovevo passarla a Lichtsteiner, De Rossi ha perso equilibrio, è rimasta lì e sono andato avanti. Manolas è andato in scivolata, ho tirato subito perché sennò lui e Rudiger mi avrebbero chiuso. Szczesny non se l’aspettava. Sapendo come difendono gli avversari parti con un vantaggio. Manolas spesso va in scivolata, come nel gol, e questo già lo sapevo. Quando uno al limite va a terra con le finte devi anticipare o provare a tirare o ottenere il rigore. Ero sul mancino, dovevo calciare subito, sennò mi rimpallava”.\r\n\r\nLa Juventus ha preso Higuain per vincere tutto, ma l’argentino è pronto per questo fardello:\r\n\r\n“So che mi hanno preso perché mi volevano e hanno fiducia in me. La Champions è un desiderio, come lo è lo Scudetto. Vincerne sei di fila ti proietta nella storia. La Champions non è come il campionato – sottolinea ancora – , ci vuole fortuna mentre nel campionato vinci con la regolarità”.\r\n
\r\nDopo Real Madrid, River Plate e Napoli, nella carriera di Higuain è arrivata la Juve: quale differenza c’è tra i bianconeri e i suoi precedenti club?\r\n\r\n“Ho detto più volte cosa mi ha colpito della Juventus. Quando arrivi qui e giochi con chi da cinque anni di fila vince e vedi la loro voglia matta ti scatta dentro qualcosa che ti fa diventare pazzo per la vittoria e per il lavoro. E questo deve proseguire fino alla fine, dobbiamo vincere più titoli possibili”, conclude.