Gonzalo Higuain ha “purgato” ancora una volta il Napoli. Tornare al San Paolo non è mai facile per l’argentino, preso di mira sin dal riscaldamento con fischi e insulti. Come è già accaduto nel recente passato, però, il ‘Pipita’ ha risposto sul campo, segnando un gol pesantissimo dopo il quale è andato a cercare ancora una volta il suo ex presidente.
“Sì, ho scrutato verso la tribuna, l’ho cercato ma non l’ho visto, forse si è nascosto – le parole riportate da ‘Tuttosport’ – . Fischi? Provo a parlare in campo, non mi piace parlare fuori. Dopo i miei gesti prima del match i tifosi del Napoli hanno insultato di più… Non cambierà il pensiero sui tre anni vissuti a Napoli. Ho amici qui, mi fischino pure ma nulla cambia”.
Non doveva nemmeno giocare dopo l’operazione alla mano cui si è sottoposto lunedì, invece Higuain ha recuperato a tempo di record. Non era ovviamente al meglio, poiché evitava contrasti ed era evidentemente impacciato nel proteggere palla, ma tanto è bastato per piazzare la zampata vincente.
“E’ stata una decisione difficile ma parlando con i medici e l’allenatore ho deciso di mettermi a disposizione. Abbiamo deciso di rischiare perché era una partita importantissima per me e per noi”, ha aggiunto.
Infine, una battuta sul suo ex allenatore, Maurizio Sarri, nei confronti del quale l’argentino rimane riconoscente: “Mi ha fatto migliorare, gli sono affezionato, gli vorrò sempre bene e continueremo a sentirci. Magari ci ritroveremo un giorno, sarebbe un piacere”, conclude Higuain.