Higuain e i presunti chili di troppo: si disse anche di Tevez

Gonzalo Higuain ha giocato un tempo ieri nell’amichevole vinta dalla Juve contro il West Ham ed effettivamente non ha brillato

Gonzalo Higuain ha giocato un tempo ieri nell’amichevole vinta dalla Juve contro il West Ham. Sui giornali di oggi ha fatto molto “rumore” il fatto che sui quattro attaccanti impiegati da Allegri siano andati in rete in tre. Proprio il più atteso però, pagato ben 90 milioni, ha fatto cilecca. Si trattava della prima uscita del Pipita in bianconero ed effettivamente non è propriamente andata come i tifosi si attendevano. Attenuanti e precedenti, però, fanno ben sperare.\r\n\r\nHiguain è parso effettivamente fuori forma e con qualche chiletto in più. Lo stesso Allegri, al termine della gara, sull’argentino ha dichiarato: “Come ho visto Higuain? In ritardo, ma con movimenti da campione”. A livello atletico, innanzitutto, va considerato che il ‘Pipita’ ha sostenuto circa10 giorni di allenamenti, di cui pochi insieme alla squadra. Insomma, siamo agli albori della preparazione fisica per lui e i preparatori bianconeri sanno benissimo quale sia il lavoro che deve fare per mettersi linea con i compagni.\r\n

Higuain come Tevez

\r\nAnche l’intesa con i compagni non può essere ancora ottimale. L’argentino ieri ha provato senza esito qualche triangolazione e i movimenti sono ancora da migliorare. Il passaggio dal modulo di Sarri a quello di Allegri, presuppone un minimo di “digestione” dei nuovi dettami tattici. Insomma, nulla di cui preoccuparsi in questo momento, al di là di qualche buontempone che già parla di investimento fallito (dopo 10 giorni!).\r\n\r\nEppure i precedenti dovrebbero insegnare tanto a chi si precipita a dare giudizi affrettati. Ricordate quando arrivò a Torino un certo Tevez? Lo descrissero come un attaccabrighe, uno che avrebbe distrutto lo spogliatoio della Juventus. E soprattutto era anche lui “in sovrappeso”. Come sia andata è ormai storia, con l’Apache entrato di diritto tra i grandi del club bianconero. Al momento, non ci sono motivi per pensare che il suo connazionale Higuain non riesca a fare altrettanto.