Una Juventus irriconoscibile cede in casa alla Sampdoria per 1-2. Una sconfitta a dir poco sorprendente per come si era messa la partita. I bianconeri, infatti, vanno in vantaggio al 24’ con Giovinco, che trasforma un rigore procurato da Marchisio atterrato da Berardi. Lo stesso Berardi, ammonito, commette un fallaccio su Barzagli guadagnandosi la via degli spogliatoi al 31’. Da quel momento in poi la Juventus potrebbe dilagare, anche perché può recriminare per altre due azioni molto dubbie nell’area dei doriani: nulla da fare, Valeri non concede altri penalty.
Nella ripresa, la squadra di Conte anziché controllare la partita ed eventualmente ampliare il vantaggio, subisce le ripartenze dei blucerchiati che approfittano della lentezza di manovra bianconera. Così, è il giovane argentino Icardi, oggetto del desiderio della Juve sul mercato, a punire Conte e soci: prima con un diagonale che trova la collaborazione di Buffon, poi approfittando di una mancata chiusura di Peluso con una bomba da posizione defilata. Da lì in poi sarà infruttuoso ogni forcing della Juventus. Il risultato non cambia, la Juve dei marziani torna sulla terra.
TABELLINO JUVENTUS-SAMPDORIA (PRIMO TEMPO 1-0)
Marcatori: 24′ Giovinco (rig.) (J); 53′ 69′ Icardi (S)\
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Peluso; Padoin, Pogba (71′ Giaccherini), Pirlo, Marchisio, De Ceglie (62′ Vucinic); Matri (62′ Quagliarella), Giovinco. A disp.: Storari, Branescu, Caceres, Marrone, Isla, Vidal, Giaccherini, Quagliarella, Vucinic. All.: Conte
SAMPDORIA (3-5-2): Romero; Gastaldello, Palombo, Costa; Berardi, Obiang, Poli, Kristicic (80′ Tissone), Estigarribia (46′ De Silvestri); Eder, Icardi. A disp.: Berni, Da Costa, De Silvestri, Castellini, Mustafi, Poulsen, Munari, Rossini, Tissone, Renan, Savic. All.: Rossi
Note: Ammoniti: Pogba, Bonucci, Peluso, Pirlo (J); Poli, Berardi, Kristicic, Romero, Icardi (S). Espulsi: Berardi (S) per doppia ammonizione al 31′.
Arbitro: Valeri