A.A.A. cercasi giovanissimi talenti. Questo sembra essere il mantra in casa Juve soprattutto in vista della stagione 2019-2020. Ecco perché, proprio ragionando in questa ottica, la Vecchia Signora ha praticamente ormai definito l’acquisto di Hamed Junior Traorè dall’Empoli, giovanissimo calciatore per il quale, in buona sostanza, manca soltanto il crisma dell’ufficialità. L’operazione andrà in porto per una cifra molto vicina ai 15 milioni, anche se bisogna ancora stabilire definitivamente la formula di pagamento. Traorè, comunque, non rimarrà a Torino, bensì sarà girato in prestito al Sassuolo o al Cagliari, in modo tale da garantire al ragazzo un sano percorso di crescita sotto ogni punto di vista. La dirigenza bianconera, per assicurarsi il millenial empolese, è stata costretta a superare la concorrenza di altri club interessati a questo gioiellino, in particolare quella della Fiorentina che, a gennaio scorso, lo aveva già acquistato. Però, in realtà, i documenti firmati non erano stati depositati entro il 31 gennaio, motivo per cui Hamed Traorè era ancora a tutti gli effetti un giocatore dell’Empoli. Poi, la Juventus, alla fine, ha avuto la meglio riuscendo a concludere brillantemente l’affare.
Nato ad Abidjan (Costa d’Avorio), il 16 febbraio 2000, Hamed Junior Traorè si trasferisce in Italia insieme alla mamma, precisamente a Parma, sin dalla tenera età. Tira i primi calci al pallone nel G.S. Boca Barco, squadra di Barco, frazione di Bibbiano, in seguito a un’interminabile attesa per il tesseramento. Osservando gli allenamenti, svariati club iniziano a interessarsi a lui e al fratello Amad, più piccolo di due anni. Nel 2015, l’ex portiere Giovanni Galli, all’epoca dirigente della Lucchese, rimane favorevolmente colpito dai due ragazzini durante un provino con una formazione della squadra toscana del 1998. Ebbene, Hamed Traorè viene ingaggiato dall’Empoli, società che batte le concorrenti intenzionate a puntare forte sul talentuoso calciatore ivoriano. Con la maglia azzurra empolese dà un saggio delle sue qualità nelle giovanili, fino a raggiungere la finale del Torneo di Viareggio 2017. L’8 ottobre 2017 debutta fra i professionisti, appena diciassettenne, in Empoli – Foggia (3-1), match del campionato cadetto. Ottenuta la promozione in Serie A, il 26 agosto 2018 esordisce nella massima serie, pur partendo dalla panchina ed entrando a cinque minuti dal triplice fischio. Successivamente, per l’esattezza dalla sesta giornata, nel pareggio 1-1 contro il Milan, trova spazio nell’undici titolare. Il 20 aprile realizza il suo primo gol in Serie A nella sconfitta per 2-4 con la Spal. Inoltre, gonfia la rete anche nell’ultimo turno di campionato nel K.O. (2-1) contro l’Inter, gara in cui Traorè sigla il momentaneo 1-1. Nel 2019 ha indossato la casacca della Costa d’Avorio Under 23, mentre attualmente milita nella Nazionale Under 20 del suo Paese.
Dal fisico possente, 1.84 x 77 kg, specialmente considerando la sua giovanissima età, Hamed Junior Traorè è una mezz’ala destra o sinistra schierabile in un centrocampo a 3 o a 5, adattabile, inoltre, anche nella posizione di trequartista in qualsiasi modulo o da esterno alto a destra o a sinistra in svariati sistemi tattici. Destro di piede, ma abilissimo anche con quello debole, Traorè è in possesso di un bagaglio tecnico di alto livello, comprendente un dribbling sgusciante che gli consente spesso di saltare l’uomo pure in un fazzoletto. Centrocampista di gamba, molto veloce e agile, è in grado di garantire strappi e repentini cambi di passo grazie a un’esplosiva progressione palla al piede. Ottimo nel tiro dalla distanza, il gioiellino ivoriano è bravo a servire assist millimetrici per i compagni in particolar modo negli ultimi 20–25 metri, sebbene sia capace di effettuare anche lanci lunghi chirurgici per rifornire le punte. L’attuale numero 8 dell’Empoli brilla pure in fase di interdizione, quando riesce a sradicare il pallone all’avversario entrando con decisione e intensità agonistica. Ma l’aspetto che impressiona di più, specie pensando alla sua verdissima carta d’identità, è la spiccata personalità e la maturità che dimostra nell’affrontare le partite, caratteristiche che per un diciannovenne sono piuttosto rare. Sperando che il suo processo di consacrazione e definitiva maturazione avvenga il più rapidamente possibile, intanto la Juventus si è garantita uno fra i più fulgidi talenti della nuova generazione. Ora bisognerà solo pazientare ed aspettarlo, ma Hamed Junior Traorè sembra già avere le stimmate del grande campione. Il futuro, non vi è dubbio, è tutto dalla sua parte.