Erling Haaland continua a segnare in ogni competizione di ordine e grado, rappresentando un grande rimpianto per i tifosi della Juventus. In 48 partite ufficiali tra Austria, Germania, Champions League e nazionale il centravanti norvegese di 20 anni ha messo a segno qualcosa come 51 reti. Prima del passaggio al Borussia Dortmund (45 milioni di euro) il suo nome è stato accostato a lungo alla Vecchia Signora, ma poi non se n’è fatto nulla. La telenovela potrebbe però riproporsi nel 2022, quando scatterà una clausola da 75 milioni di euro.
Secondo quanto rivela Gianluca Di Marzio di Sky Sport, però, la Juve è stata più vicina ad Haaland in passato, quando giocava ancora nel suo Paese. “La Juventus è stata molto vicina a Haaland – racconta ai microfoni di Radio Bianconera – era stato davvero in pugno. Magari non pensavano a un’esplosione così immediata, altrimenti non se lo sarebbero fatto scappare. Sicuramente la Juventus fu la squadra che arrivò più vicina a prenderlo dal Molde”.
Un racconto che trova conferma in una vecchia intervista da parte del ragazzo. Ad ottobre 2019, infatti, lo spilungone norvegese ammetteva: “La Juve? Ho avuto contatti con loro (nell’estate 2018, ndr). Ma ho pensato fosse troppo presto per andarci. Il Salisburgo in questo momento era la squadra perfetta per me, qui posso giocare con continuità”. Una scelta analoga è stata fatta per il passaggio al Borussia: probabilmente a Torino non avrebbe avuto lo stesso spazio che ha in Germania e il suo agente Mino Raiola lo ha indirizzato in questo senso.