Pep Guardiola ha ribadito davanti alle telecamere quello che ha già detto nei giorni scorsi nello spogliatoio a dirigenti e giocatori del Manchester City. Nonostante la sentenza che esclude il club dello sceicco Mansur dalle prossime due edizioni della Champions League, il tecnico spagnolo non si muoverà. “Resto al 100% – chiarisce subitodopo la vittoria contro il West Ham – Se non mi licenzieranno, resterò qui al 100%. Sicuramente, senza dubbio. Questo club è speciale. Fino alla fine del contratto (giugno 2021, ndr) starò qui, voglio restare qui. Perché dovrei andarmene? Amo questa società, perché dovrei andare via. Più che mai in questa situazione. Nei prossimi tre mesi penseremo solo alla stagione, poi vedremo la sentenza, ma non importa quel che accadrà. Resterò qui”.
Insomma, le voci sulla Juve rinfocolate proprio dalla sentenza Uefa, sembrano essere ancora una volta infondate. Anche perché Guardiola è convinto che il Manchester City abbia importanti possibilità di vincere l’appello e di essere riammesso alla Champions. “Per quanto riguarda la sentenza Uefa siamo ottimisti. Alla fine la verità prevarrà e la prossima stagione, se dovessimo qualificarci per la Champions League, saremo lì. Quando credi di essere dalla parte del giusto, devi combattere. Ho fiducia nella società al 100% – conclude – per quel che han fatto, per quel che mi hanno spiegato”.
Insomma, Maurizio Sarri può lavorare contranquillità: a giudicare dalle parole di Guardiola non c’è nessuna spada di damocle sul tecnico della Juventus, a meno che Andrea Agnelli non abbia altri piani attuamente sconosciuti.