Buongiorno Grosso, che effetto le fa tornare in Germania, dove ha vissuto il momento più alto della sua carriera? «Già, la Germania… Dolci ricordi. Lo stadio non è quello della finale di Berlino e di quel rigore, però è sempre in Germania, un Paese che di fortuna me ne ha portata proprio tanta. Speriamo che l’atmosfera continui a essere benefica per me e per la squadra: questa partita contro il Bayern è importante e determinante».\r\n\r\nPensa che la Juventus possa vincere all’Allianz Arena?\r\n«La Juve scende in campo sempre e solamente per vincere: lo impari subito. Il Bayern è forte, ma noi stiamo preparando questa partita pensando solo alla vittoria. Abbiamo bisogno di punti perché abbiamo pareggiato la prima e questo è il nostro unico pensiero».\r\n\r\nA distanza di un mese dal suo arrivo alla Juventus è tempo di primi bilanci.\r\n«Sono soddisfatto, posso solo dire cose positive: della società, dello staff, della squadra. Molti compagni li conoscevo già, ma in generale mi hanno tutti accolto alla grande. E’ una famiglia incredibile quella bianconera, difficile trovare un difetto. Ovviamente quando arrivi in questa squadra c’è l’esigenza assoluta e totale di vincere e se c’è qualche passo falso, ebbene questo è amplificato al massimo. Però lo sapevo già prima e va benissimo così. Questa è la Juventus».\r\n\r\nA proposito di sue ex squadre, come vede il duello con l’Inter?\r\n«Non vedo duelli, al momento. Nemmeno quello con l’Inter. Guardo in casa nostra e alle cose che possiamo migliorare. Ora dobbiamo conquistare più punti possibile, poi a due mesi dalla fine del campionato valuteremo la situazione dell’eventuale duello».\r\n\r\nLeggi il resto dell’intervista sull’edizione di Tuttosport oggi in edicola