Grazie Juve, noi non siamo così
Chi come me ha a cuore la Juve sta vivendo una stagione difficile e tribolata: fuori anzitempo dalla Champions, fuori dalla Coppa Italia TIM e nessuna possibilità di conquistare lo scudetto, obiettivo numero uno sbandierato ai quattro venti la scorsa estate. Eppure, dopo aver visto quanto successo ieri sera in Inter-Sampdoria, sono ancora più orgoglioso di essere juventino. Lo spettacolo indecente cui tutto il mondo ha assistito ieri sera è indegno di uno sport come il calcio. Non che fosse una novità, per carità, negli anni si sono viste e riviste scene di giocatori con la maglia nerazzurra rincorrere l’arbitro per il campo per presunti torti. Mi scuso, da italiano, con chi da ogni angolo del globo ieri ha dovuto sorbirsi, più che una partita di calcio, un teatrino ridicolo di proteste pretenziose, un tecnico che in faccia alla telecamera invitava in mondo visione “ad ammanettare” l’arbitro reo spergiuro di lesa maestà a chi ha come bandiere l’innocenza e l’onestà. Tagliavento, sei colpevole! Non si è mai visto di espellere (seppur giustamente) due calciatori con la maglia nerazzurra già nel primo tempo. E nessuno ha mai osato neanche pensare a tanto nel calcio pulito Post Calciopoli. Che vuoi che siano delle gomitate oneste? Che vuoi che siano delle entrate assassine nelle caviglie seppur già ammoniti? Anche tu Tagliavento fai parte del “disegno divino” che vuole fare di tutto, come sempre è stato, affinché chi indossa la maglia nerazzurra non possa vincere? E’ colpa tua se poi si deve iniziare una vera e propria caccia all’uomo contro i vari Pozzi, Pazzini e C. Chi ha la maglia nerazzurra non può e non deve perdere.\r\nI media asserviti taceranno anche stavolta, ma ne abbiamo pur abbastanza di questa gente. A Milano in questi anni si è visto di tutto, anche motorini che volano dalle tribune, ma seppur non giustificabili, certi atti sono stati conseguenza di cattivi risultati. Atteggiamenti come quelli di ieri sera, da una squadra che ha chiuso il campionato già a dicembre mi risultano a dir poco incomprensibili. Se si condisce il tutto poi con la spocchia di un allenatore che fomenta zizzania per tutta la settimana e carica ancor più di quanto già non lo sia un ambiente rancoroso con tutto e tutti, il risultato non possono che essere teatrini vergognosi. Per questo, e per tanto altro ancora dico: “Grazie Juve , noi non siamo così”.\r\n\r\nDi Mirko Nicolino