Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italianoa Giuoco Calcio, è tornato a parlare di Superlega e Juventus in una lunga intervista a La Repubblica. “Quel contratto – dice a proposito della nuova lega calcistica europea – è un’ipotesi progettuale. Se diventasse realtà, la Juventus sarebbe fuori dal campionato italiano. La Superlega è la risposta sbagliata a un’esigenza reale. Anche l’Italia deve ragionare su come migliorare la qualità del campionato e renderlo più appetibile per i mercati in espansione come quello arabo dove al momento raccoglie poco”.
Non possiamo non evidenziare come Gravina in questo caso ci abbia capito poco o semplicemente faccia finta di non aver capito. Il contratto della Superlega è realtà e non c’è dentro solo la Juventus. Di recente il presidente bianconero Andrea Agnelli ha sottolineato come siano ancora assolutamente dentro il contratto 11 club su 12 (Milan incluso, dunque). Solo l’Inter si sarebbe svincolata per via di una clausola relativa agli sponsor. Tutti gli altri club, e nessuno ha smentito, sono ancora vincolati da un contratto che prevede penali ultramilionarie. Per il resto, in attesa della sentenza della Corte Europea, dobbiamo altresì sottolineare che la Superlega non sarebbe alternativa ai campionati nazionali, bensì alla Champions League.