Gli sportivi del 2010 secondo Alex Del Piero

A grande richiesta (insomma… almeno una, la mia!) ecco a voi la seconda edizione de “I 10 SPORTIVI DELL’ANNO”, classifica – non in ordine di importanza – degli atleti che hanno lasciato il segno in questo 2010 che sta per finire, secondo la prestigiosissima e insindacabile giuria di www.alessandrodelpiero.com composta da… me! \r\nInsomma, avete capito che si tratta di un gioco e che non è una roba seria, ma una cosa è certa: i nomi che leggerete meritano tutti di avere un posto di riguardo tra i grandi dello sport e – da appassionato, prima che da sportivo a mia volta – mi fa piacere parlare un po’ di loro, dopo averli ammirati in tv o sul campo.\r\nE’ stato l’anno di campioni ormai abituati alle medaglie, come l’eterno Armin Zoeggeler o il mio amico Evgeni Plushenko (grande!!!), l’anno della consacrazione in Nba per Andrea Bargnani che guida la pattuglia degli azzurri nel basket Usa, l’anno della rimonta quasi riuscita ma comunque da applausi di Fernando Alonso, l’anno del golf italiano con Matteo Manassero, l’anno di Lindsey Vonn nello sci, di Max Biaggi in Superbike, di Ivan Basso e Vincenzo Nibali nel ciclismo. L’anno, purtroppo dell’addio al ct mundial Enzo Bearzot e a Franco Ballerini. Ma anche l’anno di eccezionali imprese come quelle compiute da…\r\n\r\nFrancesca Porcellato (medaglia d’oro Paralimpiadi Vancouver)\r\nHo avuto modo di conoscerla a distanza, nel corso della presentazione delle Paralimpiadi di Vancouver. Rivelò il suo sogno: diventare la prima donna a vincere una medaglia d’oro alle Paralimpiadi invernali, dopo aver centrato già questo traguardo in quelle estive. Ce l’ha fatta. E si merita un bel 10!\r\n\r\nSebastian Vettel (pilota Red Bull campione del mondo)\r\nNato nel 1987, è il più giovane pilota di Formula 1 ad aver ottenuto una pole position, ad aver vinto un gran premio, ad essere salito sul podio e ad essere diventato campione del mondo. Direi che già questo basta per dire che il 2010 è stato il suo anno d’oro. Vista la giovane età e l’indiscutibile talento, non sarà l’ultimo.\r\n\r\nRafael Nadal (tennista, numero 1 Atp)\r\nHa vinto tre Slam su quattro (compreso lo Us Open, unico che gli mancava). E’ diventato numero 1 del mondo, davanti a tutti, anche al mitico Roger Federer, con il quale ha dato e sta dando vita ad una delle rivalità più esaltanti della storia dello sport. Insomma, un anno indimenticabile per Nadal, atleta e tennista straordinario.\r\n\r\nFederica Pellegrini (nuotatrice, oro e bronzo agli Europei)\r\nCompleta il tris (Olimiade, Mondiale, Europeo) nei 200 stile libero ma soprattutto conquista un bronzo bellissimo negli 800, distanza per lei nuova. A testimonianza di come una delle più grandi atlete della storia dello sport italiano non abbia ancora finito di migliorarsi. E poi, come ho già detto in passato, il fatto di essere juventine aiuta…\r\n\r\nLe fiorettiste azzurre (campionesse del mondo)\r\nFioretto, donne, Italia: tre ingredienti che sono garanzia di successo. Come sempre le ragazze del fioretto azzurro regalano grandi soddisfazioni, questa volta ai Mondiali di Parigi. Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Valentina Vezzali: oro argento e bronzo per un podio tutto tricolore nella gara individuale, e ovviamente oro anche nella competizione a squadre. Vincere è difficile, mantenersi in alto lo è ancora di più, e la scherma italiana non tradisce mai.\r\n\r\nLos Angeles Lakers (campioni Nba)\r\nGara 7 della finale contro i Boston Celtics rimarrà una delle esperienze sportive da spettatore più forti della mia vita. Ho avuto la fortuna di assistervi dal vivo, semplicemente indimenticabile… per un tifoso dei Lakers come me ancora di più! Secondo titolo consecutivo per Kobe e compagni, il terzo negli ultimi quattro anni, il quinto negli ultimi dieci, da grandi dominatori degli anni Duemila. Una squadra e un allenatore che rimarranno nella leggenda di questo meraviglioso sport.\r\n\r\nNazionale spagnola di calcio (campione del mondo)\r\nA proposito di dominatori… Che dire di una squadra che dopo avere vinto il titolo europeo, due anni dopo diventa anche campione del mondo, per la prima volta nella sua storia? E lo fa con pieno merito, con una squadra di ragazzi cresciuti insieme, che giocano a memoria come in un club (uno in particolare, il Barcellona di Guardiola, di Xavi e Iniesta…). Di solito non sconfino nel mondo del calcio per questa classifica, ma un’eccezione le furie rosse in questo 2010 è doverosa!\r\n\r\nGiuliano Razzoli (slalomista, oro olimpico Vancouver 2010)\r\nMedaglia d’oro nello slalom ai giochi olimpici, in Canada, come Alberto Tomba nel 1988, anche lui campione sugli sci nato dove non ti aspetti, in Emilia Romagna. Era proprio dai tempi di Tomba che non ci esaltavamo così per uno sciatore italiano in una manifestazione così importante. Il “Razzo” è stato strepitoso, seguirlo con il fiato sospeso davanti alla tivù mi ha regalato grandissime emozioni, e non credo di essere stato il solo!\r\n\r\nEdoardo e Francesco Molinari (golfisti, vincitori Ryder Cup)\r\nIl golf è una delle mie grandi passioni, ma non c’è bisogno di praticare o di essere appassionati di questa fantastica disciplina per comprendere la grandezza dell’impresa dei due fratelli torinesi che sono stati selezionati per partecipare al più antico e prestigioso torneo di golf, la Ryder Cup, e hanno contribuito al trionfo dell’Europa contro gli Stati Uniti. Campioni veri e bravi ragazzi, Edoardo e Francesco sono solo all’inizio…\r\n\r\nFrancesca Schiavone (tennista, vincitore Roland Garros)\r\nUn angelo passa sul cielo di Parigi”: con queste parole la prima pagina dell’Equipe di domenica 6 giugno celebrava la leggendaria vittoria di Francesca Schiavone nella finale del Roland Garros contro la Stosur. La grandezza di quanto è riuscita a fare Francesca va rapportata alla storia del tennis italiano (mai nessuna tennista era riuscita a vincere uno Slam) e alla globalità del suo sport, praticato in ogni angolo del mondo. Una ragazza italiana.\r\n\r\n(Credits: www.alessandrodelpiero.com)

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Pubblicato da
Alberto Zamboni