Gli obiettivi di mercato della Juventus: Matteo Darmian
Matteo Darmian è uno degli obiettivi di mercato della Juventus: biografia, caratteristiche e prospettive di questo eclettico difensore
La Juventus corteggia Matteo Darmian, difensore del Torino convocato da Cesare Prandelli per i Mondiali di Brasile 2014. Dopo aver ottenuto la consacrazione quest’anno in Serie A, Darmian è diventato uno dei difensori più appetiti sul mercato, nel mirino di diversi club stranieri, ma anche del Milan, società che lo ha cresciuto calcisticamente prima di cederlo a titolo definitivo. La concorrenza non manca, quindi la Juve avrà un bel da fare per acquistarlo.
BIOGRAFIA
Matteo Darmian nasce a Legnano il 2 dicembre 1989. Dopo aver dato i primi calci nel campetto dell’oratorio del suo paese d’origine, Rescaldina (MI), viene tesserato dal Milan, con cui debutta in Coppa Italia prima ancora di aver compiuto 17 anni, il 28 novembre 2006. Tra il 2006 e il 2009, colleziona in tutto 4 presenze con la prima squadra rossonera, poi viene ceduto al Padova in Serie B nell’estate del 2009. Un brutto infortunio lo terrà fuori a lungo, ma chiuderà la stagione con 20 presenze e un gol. Nell’estate del 2010 finisce al Palermo in comproprietà, ma con i rosanero non ha molta fortuna. L’anno dopo finisce in prestito al Torino in Serie B e a fine campionato il Palermo ne riscatta l’intero cartellino dal Milan, rivendendone la metà ai granata. A giugno del 2013, l’intero cartellino di Darmian diviene di proprietà del Torino, che acquista anche la seconda metà del Palermo di Zamparini. Attualmente è valutato 4,5 milioni di euro.
CARATTERISTICHE E PROSPETTIVE
Matteo Darmian nasce come centrale di difesa, ma in questi anni ha dimostrato di sapersi adattare molto bene anche ad altri ruoli della difesa. Con Ventura, al Torino è diventato a tutti gli effetti un terzino destro di spinta, ma in caso di emergenza si è adattato anche sul versante opposto. Ragazzo intelligente, dotato di sagacia tattica e tanta abnegazione. Mai una parola fuori posto, è dotato di un carattere forte e deciso, che gli consentono di destreggiarsi in campo come un veterano, nonostante abbia solo 24 anni. Preciso nelle chiusure, è diventato bravo anche nelle proposizioni offensive, ma su questo aspetto può ancora migliorare. Abbastanza preciso di testa, può giocare praticamente con qualsiasi impostazione difensiva, a tre o a quattro, ecco perché piace molto al tecnico bianconero Antonio Conte.