Giuntoli, un’altra mazzata: arriva il blocco del mercato | Salta il vice Pogba
Non è un periodo fortunato per i centrocampisti bianconeri: da Pogba a Fagioli, le indisponibilità sono gravi. E non c’è neanche modo di sostituirli.
Chissà cosa avrebbero pensato i tifosi bianconeri alla fine del 2020, se ai 9 volte consecutive Campioni d’Italia gli fosse stata spoilerata la piega che avrebbe avuto la storia juventina, da lì ai successivi 3 anni. Neanche un trofeo (coppe di Pirlo a parte) e delusioni cocentissime, in campo e fuori.
A partire dai due campionati consecutivi sotto la gestione dell’Allegri-Bis, culminati con l’esclusione dalle coppe per via delle vicende giudiziarie di cui si sono riempite le pagine dei giornali, e intervallati dall’intero Consiglio di Amministrazione dimesso, il patrimonio sportivo dilapidato, gli scandali che hanno preso piede in maniera rocambolesca, gli infortuni misteriosi.
Pensiamo ad esempio a Paul Pogba, il simbolo di quella che sarebbe dovuta essere la rinascita dell’aristocrazia juventina, per molti “inciampata” in naturali incidenti di percorso.
Il suo ritorno, il clamore che ne è generato, la maglia numero 10 rindossata dopo 6 anni, lo stipendio da più pagato della Serie A: tutto questo incanalato in pochi sprazzi e in pochissime giocate a causa di una fragilità fisica imparagonabile a quella di nessun’altro del suo valore.
Scandali a catena: è il turno di Fagioli
Proprio quando sembrava che si fosse ritornati a respirare un’entusiasmo palpabile, una doppia triste vicenda rischia di tappare già da ora le ali alla stagione della Juventus. Parliamo ovviamente del doppio stop forzato a cui saranno costretti Paul Pogba e Nicolò Fagioli, proprietari attuali rispettivamente delle storiche maglie #10 e #21 (giusto per dare ulteriore adito alla nostalgia dei tifosi, ora decisamente frustrati dal contesto).
Il primo sconterà una probabile squalifica per doping, in particolare per la positività al Dhea (Deidroepiandrosterone). Il secondo è in attesa di essere giudicato, dopo l’autodenuncia per presunte scommesse su siti proibiti.
Un blocco che può risultare decisivo
30 milioni: tale è la richiesta da parte del Tottenham per Pierre-Emile Hojbjerg, centrocampista che pare ora come il principale candidato a sostituire i due probabili squalificati. Una cifra che pare ora irraggiungibile dalle casse bianconere, depauperate dalla mancata qualificazione in Champions League.
Questo blocco potrebbe favorire invece l’Atletico Madrid, sempre vigile sul talento danese e senza evidenti problemi di liquidità. L’interesse dei colchoneros avrebbe inoltre la conseguenza negativa di far lievitare il prezzo per un, seppur buon, rincalzo degli Spurs.