La Juve ha trovato in Giuntoli l’uomo forte che cercava. Scelte difficili ma drastiche, come quella di mettere fuori rosa il capitano di mille battaglie Bonucci. I bianconeri vogliono cambiare passo e hanno già cominciato a farlo.
John Elkann ha indicato in lui l’uomo forte che serviva alla Juve per rialzarsi e riprendere il cammino abbandonato due anni fa. Zero titoli in due stagioni, come non capitava da anni. E ora i bianconeri sono pronti a tornare. Cristiano Giuntoli è arrivato e ha fatto subito sentire il suo peso. Una scelta impopolare, quella di mettere fuori rosa un giocatore che conta oltre 500 presenze con questa maglia e ha indossato la fascia di capitano moltissime volte. Ma Leonardo Bonucci è fuori dal progetto e non farà parte nemmeno della spedizione per la tournée americana in programma settimana prossima. E non sarà l’unica mossa del dirigente.
Trovati un’altra squadra o sei fuori rosa. Questo è il messaggio che manda Giuntoli. A Bonucci e ad altri. Sono infatti moltissimi gli esuberi alla Juve e il dirigente non guarda in faccia a nessuno. Serve un cambio di marcia dopo le ultime stagioni deludenti. E serve anche una sistemata ai conti, con costi fuori controllo. Ecco quindi che si comincia con il capitano, per poi passare a Zakaria, Arthur e McKennie. Via anche Pellegrini e Pjaça.
Nessuna esclusione al momento ma patti chiari anche con Alex Sandro e Rugani. Dovranno essere sistemati altrove o l’anno prossimo il campo lo vedranno poco. Infine, sulla lista dei partenti sono presenti anche Soulè, Ranocchia, Nicolussi Caviglia, Barbieri, Frabotta e Barrenechea. Prestiti o cessioni definitive. Praticamente nessuno è intoccabile, con la giusta offerta tutti possono partire. E poi si passerà alle entrate.