Giuntoli come Higuain: dal Napoli alla Juve, social scatenati

Giuntoli come Higuain, 7 anni dopo. È questo il paragone che spopola sui social dopo l’addio del dirigente al Napoli per approdare alla Juventus. Uno step in avanti nonostante lo Scudetto appena vinto.

Uno aveva appena infranto il record di marcature in Serie A che durava da oltre 60 anni. L’altro ha contribuito in maniera notevole allo Scudetto dopo 33 anni. E tutti e due scelgono di lasciare Napoli per andare alla Juve. Cristiano Giuntoli come Gonzalo Higuain, 7 anni dopo. Nel 2016 il Pipita si trasferisce a Torino dopo la decisione da parte dei bianconeri di pagare la clausola di risoluzione da 90 milioni di euro. Il direttore sportivo invece decide di risolvere il contratto con un anno di anticipo e di rinunciare a oltre 2 milioni di euro pur di approdare alla Juve fin da subito. Higuain ha vinto poco a Napoli ma era il re incontrastato della squadra, Giuntoli ha costruito la rosa tornata sul tetto d’Italia dopo un’attesa estenuante. Ma per entrambi il trasferimento alla Juve è uno step in avanti per la loro carriera. E sui social le due tifoserie si scatenano.

Giuntoli come Higuain, i tifosi sui social: “Chi ha ambizione va alla Juve”

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Ovviamente i social sono il terreno fertile per sfottò e rivendicazioni di ogni genere. “Ferrara, Higuain, Giuntoli. Mi fermo a questi tre. La Juve sarà sempre vista come uno step successivo rispetto al Napoli, mi riferisco ovviamente a quelli che hanno una certa ambizione professionale” si legge, oltre che “Higuain che scappa dal Napoli per la Juve, Giuntoli che fa lo stesso. Cosa c’è di più bello? La Juve è la Juve”.

Simpatico siparietto poi fra la giornalista tifosa del Napoli Anna Trieste e un tifoso della Juve. “Niente mi toglie dalla testa che dopo Sarri, Giuntoli e Higuain, se potessero gli juventini da Napoli s’ pigliasser’ pure ‘o Vesuvio” scrive lei, “Almeno noi da voi prendiamo quelli bravi. Voi da noi prendete Zalayeta, Blasi e Giaccherini” la risposta. Con un “Touchée” finale della Trieste.